Nenablack Animosa 2013 CD autoprodotto di Claudio Prandin

Questo disco è difficile da valutare perché accomuna pregi e difetti come solo l’umana natura sa fare; accanto a godibilissimi arrangiamenti jazz suonati in modo preciso ed impeccabile troviamo un cantato che non offre le medesime certezze: la voce di Elena Ceccherini è bella, potente e sempre ispirata ma non convince in tutte le tracce: in Sei Parte Di Me è troppo (forse volutamente) mielosa e in Le Rughe troppo (forse volutamente) scioccherella, mentre in Calcolo si esprime con ottima grinta ed un perfetto controllo degli alti.
Questi diversi approcci potrebbero dipendere dall’ecletticità della singer fiorentina che oltre a cimentarsi nell’arte del canto si è espressa anche a teatro come intrattenitrice comica nel vivo e sempre vegeto cabaret. E’ comunque apprezzabile la vasta gamma di territori che questa voce riesce ad esplorare: da paesaggi caldi e languidi (Tu No) a frizzanti scorribande nella sessantina Motown che spiegano meglio di tante parole la discendenza diretta dalle voci “black” di Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald.
Come spiega Nenablack, ”Animosa” significa “anima che osa” che cerca cioè “di vivere pienamente ogni emozione, bella o brutta che sia”; è il suo secondo disco pubblicato insieme all’amico chitarrista Marco Morandi (da non confondere con il più famoso figlio d’arte) che ha curato la produzione artistica e ha composto alcuni brani tra cui lo splendido “Il mantello”; il terzo componente del progetto è il polistrumentista Giulio Carmassi che ha curato gli arrangiamenti e ha suonato magistralmente quasi tutte le partiture strumentali.
Articolo del  23/05/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati