Hola La Poyana! A Tiny Collection Of Songs About Problems Relating To The Opposite Sex 2013 Hopetone Records di Giuseppe Celano

Il responsabile di questo blues folk apocalittico (Don’t Leave Me Alone) è la (one man) band Hola la Poyana!. Raffaele Badas si occupa praticamente di tutto, canto, chitarre, ukulele e handclapping per tenere il tempo. Ogni tanto si fa aiutare da Simone Sedda (produzione) qui anche alle percussioni e Simone Boi al cello.
È un sound sincero e credibile il suo che per comunicare il suo mondo interiore sceglie il verbo del blues (Sheffield Steel). È sardo, anche se conosce bene i trucchi del suo strumento non ama ostentare tecnica fine a se stessa. Affronta di petto i canoni del genere evitando le buche più dure e le trappole in agguato dietro l’angolo (Giraffe’s Neck). Fingerpicking in I Must Go, bottleneck in As Time Goes By e la voce di Badas che scomoda pericolosi fantasmi grunge.
Concepito e scritto direttamente in inglese, l’album si occupa di uno degli argomenti più vivisezionati e scottanti del genere umano, il rapporto sentimentale (e complicato) fra i sessi. È un disco dal sound spartano, dalle acustiche desertiche ma ricco di profondità sentimentale. ”A Tiny Collection Of Songs About Problems Relating To The Opposite Sex” non ama avere confine, si allunga curioso verso l’Europa ma con lo sguardo ben fisso oltreoceano, non ama sedersi ma sedurre. Quando si ha l’impressione di poterlo catalogare velocemente tira fuori qualche asso dalla chitarra che rimescola le carte in tavola rimettendolo in partita. In Sardegna hanno una marcia in più, mare pulito, cibi straordinari buon vino e un respiro molto ampio, internazionale.
Articolo del  12/06/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati