Moostroo Moostroo 2014 CD autoprodotto di Valerio Di Marco

Punk-rock e canzone d’autore si fondono e creano…un mostro. Che parla e racconta la deformità morale ed esistenziale della provincia e di chi la vive. Perché il mostro è un luogo.
Ma è anche il nome di questo trio bergamasco nato nel 2012 sulle ceneri dei Jabberwocky, storica patchanka band di burskers orobici, dai quali Moostroo ha ereditato la stessa indole di strada ironica e beffarda ma pronta a fare a botte con la serietà dei temi cantati.
E allora «Mi sputo in faccia contro vento / non mi lamento” e “Farina e cemento pippata al momento / mattoni a montoni / padroni e furgoni / il gozzo, la patta, la malta ben fatta» sono solo stralci della follia messa in note da Dulco Mazzoleni e soci, che fanno delle parole ad effetto il loro forte.
E’ così che le nove canzoni di ”Moostroo”, tra cantautorato intimista, elettrificazione distorta e basso a due corde in stile Mark Sandman, diventano un moderno rito sciamanico di guarigione ma anche un piccolo atto politico per cui alla fine è l’amore l’unico approdo e la sola rivoluzione, l’atto di fede di una resistenza apostata in un mondo che fa paura e che ci ha trasformati in esseri osceni allo stesso modo del cane pastore che campeggia in copertina ritratto come un ammasso di pelo dalle fattezze informi: un mostro, per l’appunto.
Articolo del  31/12/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati