Eugenio In Via Di Gioia Lorenzo Federici 2014 Libellula Music di Valerio Di Marco

A leggerli, non si capisce qual'è il nome dell'artista e quale il titolo del disco. E allora andiamo con ordine. Eugenio In Via Di Gioia, innanzitutto, è una band. Torinese. Giovanissima. E ”Lorenzo Federici” è il titolo del loro disco d'esordio, dopo un EP autoprodotto (“EP Urrà”) pubblicato ad agosto 2013.
Titolo del disco, dicevamo, ma anche omaggio all'unico componente della band che non compare all'interno del nome della stessa (gli altri sono Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Paolo Di Gioia) e che è stato l'ultimo ad aggiungersi al gruppo.
Con alle spalle una già solida reputazione live e il premio della critica ricevuto al “Premio Buscaglione - Sotto il cielo di Fred 2014”, il quartetto sabaudo tira fuori un buon disco di cantautorato pop all'italiana, giocattoloso, schizoide e molto anni '60, tra sketch parlati e riferimenti alla musica d'autore di Gaber, Jannacci e Buscaglione, rievocati a mezzo di una scrittura fine, leggera, ironica e a tratti irriverente.
Dieci pezzi in cui emerge l'attitudine busker della band e l'amore per il folk, lo swing e la musica da balere romagnole nelle notti d'estate. Incredibile, se si considera che non hanno ancora 25 anni.
La migliore descrizione della sua band la dà il cantante e chitarrista Eugenio Cesaro: «La nostra filosofia rispetta appieno il nome del gruppo. Siamo un pò come la coccinella, un insetto che nessuno si sognerebbe mai di schiacciare perchè, portando fortuna, diventa essa stessa fortunata.»
Articolo del  14/06/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati