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The Selfish Cales
Throw Your Watch to the Water
2015
CD autoprodotto
di
Claudio Prandin
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La storia di questo giovane gruppo inizia nel 2010 in quel di Torino, città musicalmente molto stimolante e prolifica; dopo alcuni EP, il disco d’esordio del 2013 ("Light Worms And Old Dancing Ladies") e diversi cambi di line-up, Gabriel Cale (Gabriele Calegari - voce e batteria) ed Andy Cale (Andrea Bonamigo - chitarra, basso e voce) propongono il loro secondo disco approcciando in chiave moderna la psichedelia degli anni ’60. La loro verde età gli permette di accostarsi con piglio giovanile ad un genere che ha già espresso tanto e pur non offrendo nulla di “originale” o di “nuovissimo” con le loro dodici tracce piene di svisate elettriche e conturbanti schitarrate riescono a convincere e a regalare un album che si ascolta con molto piacere dall’inizio alla fine. L’origine del nome della band che a tutta prima incuriosisce deriva da una storpiatura di “Calegari” il cognome del batterista fondatore della band; Andy Cale mi confessa che: «Inizialmente avevamo ipotizzato di chiamarci solo “The Cales”, ma abbiamo pensato di rendere un po' piú distinguibile il tutto con un aggettivo e quindi da lí l'aggiunta di Selfish». “Throw Your Watch to the Water” è imbevuto di sonorità sixties basate su cavalcate elettriche infarcite di controtempi e sinuosi tappeti di mellotron che creano un universo psichedelico ricco di idee ma godibile già dal primo ascolto; ad impreziosire l’opera compare anche il sitar, la sorella indiana della nostrana chitarra, che diventa protagonista in Imaginary Journey riscoprendo la collaborazione beatlesiane con il maestro Ravi Shankar e in I Believe in Magic che fa subito pensare a Govinda dei Kula Shaker. Sono presenti anche brani più POP (Some Warm Trails) e tracce ritmate e danzerecce come Soul Mates e Colours of the Mind che istigano a scuotere la testa a tempo. Il disco si chiude con la roboante See Tomorrow's Shores e con il suo giro di basso alla Chris Squire che rappresenta la ciliegina su una torta già di per se golosa. Per vederli dal vivo, insieme alla neo-ingaggiata bassista Sarah Cale (Sara Gregori) dovremmo attendere l’Autunno: la band è infatti tornata in sala per comporre e registrare il prossimo disco che uscirà presumibilmente nel 2017.
Articolo del
27/08/2015 -
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