Tubax Governo Laser 2015 CD autoprodotto di Claudio Prandin

“A buon intenditor poche parole” potrebbe essere il sottotitolo ideale per quest’opera dei Tubax: senza proferire verbo ma suonando meravigliosamente queste tracce strumentali la band di Bologna è riuscita ad esprimere forte e chiaro tutto il suo talento.
”Governo Laser” pubblicato nella primavera del 2015 piacerà moltissimo agli amanti dei Primus perché (con le dovute proporzioni) ricorda la sregolata pazzia e l’amore per la sperimentazione del trio capitanato dal bassista Les Claypool; non a caso il punto di forza di questa band è il basso pluri effettato di Giacomo Schirru Manca che rappresenta il fulcro attorno al quale tutto il resto ruota; la peculiarità di questo musicista è che utilizza il suo strumento a tratti come se fosse una chitarra per rinforzare le parti melodiche, a tratti come mero strumento ritmico ma colorando le partitura con lievi tocchi di armonici (Fungar pt II) o con slap percussivi.
L’esempio migliore lo fornisce Su Gorroppu che alterna magistralmente questi due approcci stilistici. Le tastiere di puro stampo elettronico impreziosiscono i pezzi insieme alla batteria che ha l’immenso merito di dirigere sapientemente questa strana band sposandosi perfettamente con le partiture del basso.
Durante l’ascolto si percepisce chiaramente una sana voglia di sperimentare priva di timori auto-censori che permette al trio di concretizzare le proprie idee, dalla riflessiva Mr Napster (perfetto equilibrio tra melodia e divagazioni psichedeliche) alla funkeggiante Zenigata fino a raggiungere l’apice con l’ultima e più lunga Chicagoan pt II vero caleidoscopio di suoni ed emozioni. Tra le tante cose apprezzabili di questo gruppo è che (soprattutto ascoltati dal vivo) non fanno rimpiangere l’assenza della chitarra elettrica, lo strumento principe della musica Rock. Volendo elencare i lati negativi di questo disco, io, al contrario dei Tubax, non ho davvero niente da dire.
Articolo del  14/10/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati