Ophiuco Hybrid 2015 Seahorse Recordings di Valerio Di Marco

Otto anni fa, l'esordio. Oggi, la seconda prova. Per gli Ophiuco - trio varesino composto da Marino “Malima” Peiretti (chitarra), Paolo “Ezua” Zangara (basso) e Ilaria “Ali” Nicolini (voce) - l'idea del tempo evidentemente è un concetto relativo. Basti pensare che nel 2007, anno in cui veniva pubblicato “Hypno Queue “, era appena uscito il primo iPhone. Così, tanto per dire.
”Hybrid”, titolo quanto mai azzeccato per un disco che nasce dalla collisione di stili differenti, è una raccolta di undici brani registrati e mixati a fine 2014 tra Varese e Viterbo e che, per struttura e impatto, mostrano uno scarto notevole rispetto al primo lavoro.
Siamo anche qui in territori trip-hop ma abbastanza lontani dalle suggestioni bristoliane degli anni '90 e pure dai percorsi musicali già battuti dalle band italiane. Basti ascoltare le fluttuanti e pervicacemente ammalianti trame del singolo di lancio Pneumatic Psyco Bodhidharma per rendersene conto.
Ma anche le movenze ipnotico/narcotizzanti di Stress Is A Killer. E poi, ad arricchire il tutto, una nutritissima serie di elementi che si muovono sottotraccia come un fiume torbido dai riflussi jazz, dub e rock bellamente amalgamati tra loro e sospesi a metà tra sperimentazione e classica forma canzone. Insomma, un ascolto che vale la pena sia per i cultori del genere che per i musicovori.
Articolo del  30/11/2015 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati