Musaika Orizzonti Inversi 2015 12Linee di Valerio Di Marco

Rock colorato, sinergico, imponente, caleidoscopico. Si descrivono così i Musaika, da Roma. La band capitolina è all’esordio sulla lunga distanza e come prima prova direi che non c’è male.
Gli stilemi sono quelli dell’alternative anni’90, a sua volta contaminato dall’hard n’heavy di due decenni prima, ma al netto di qualche soluzione “telefonata” il risultato è tutt’altro che disprezzabile. Certo, sempre di ascolto di evasione si tratta. Purtroppo certi terreni sono stati così battuti che ormai è difficile cavarne qualcosa di veramente originale. E allora la differenza la fanno i suoni e l’alchimia tra i membri della band, che qui sembra ad ottimi livelli.
L’attenzione ogni tanto cala, ma in qualche momento è ridestata da passaggi ad elevata intensità che hanno effetto rinvigorente. Nei testi invece si parla di un po’ di tutto, dalla guerra all’amore ai mali del nostro tempo… Ma insomma, sì, il consiglio è focalizzarsi sul resto.
Articolo del  10/02/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati