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Knup Trio
Knup!
2016
Emme Produzioni Musicali
di
Valerio Di Marco
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A che serve scrivere dei testi, e cantarli, se basta la musica a dire tutto. Knup Trio “risparmia” sull’elemento voce a beneficio di un album interamente strumentale dove a farla da padrone è il pianoforte di Fabrizio Boffi, leader e fondatore dell’ensemble che conta anche Francesco De Palma al contrabbasso e Emanuele Tomasi alla batteria. “Knup!” è il loro album d’esordio, registrato a Roma negli studi di Officine Zero da Maurizio Lollobrigida e masterizzato presso il Tube Recording Studio da Mauro Laficara, e si compone di 10 pièce dagli echi jazz e post-rock dove ogni tanto emergono pure riffoni stile 70’ che però invece di essere suonati alla chitarra promanano dal piano. Un disco pop, pensato e scritto a tavolino, che lascia spazio anche all’improvvisazione tipica del jazz, tra virtuosismi a go-go e tempi dispari che mandano in visibilio l’ascoltatore, e alla sperimentazione di certa musica d’avanguardia. Un mix che affonda le radici in formazioni come i newyorkesi The Bad Plus o gli svedesi Esbjörn Svensson Trio ma che strizza l’occhio anche a rock-band di massa come Radiohead e Queens Of The Stone Age, basti ascoltare brani quali Film, Waiting For A Call o Kira. C’è pure un pezzo che si chiama Punk ma non inganni il titolo: qui siamo in presenza di una tecnica cristallina che fa “parlare” gli strumenti donandogli vita propria. Perché va bene l’immediatezza ma più si è bravi col proprio strumento, maggiori sono le possibilità di suscitare emozioni. E quelle di Knup! sono forti e moltiplicate per tre.
Articolo del
21/06/2016 -
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