Minae Minae 2015 Inconsapevole Records di Valerio Di Marco

Provate a mettere in un unico calderone Nirvana, Queens Of The Stone Age e Foo Fighters… Sì, è vero, in quanti lo avranno fatto negli ultimi venticinque anni. Però ogni volta bisogna ammettere che è un tuffo al cuore, specie se la band di turno ci sa anche fare con gli strumenti in mano.
E’ il caso dei milanesi Minae, che se la cavano alla grande con questo lavoro d’esordio autoprodotto, un album “corto” che se non altro ha il merito di rievocare alla perfezione certi immaginari.
Cinque brani per tredici minuti scarsi totali di noise-rock monolitico che s’ispira, oltre ai nomi già citati, anche all’odierna scena canadese (METZ, White Lung) e d’oltremanica (Girl Band), senza tralasciare quel gusto retrò per il revival grunge ammantato di un velo melodico che non risulta mai invasivo.
Articolo del  12/03/2016 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati