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Dopo quasi cinque anni dall’esordio con l’EP 'The Surfer', che avevamo accolto positivamente, arriva il disco dei Droptimes, stavolta un long playing, dal titolo 'Sounds Of The Universe'.
Ci eravamo soffermati, all’epoca, sulla buona prova nel riportare a galla suoni legati alla new age ed eravamo ottimisti sul prosieguo del percorso musicale di questo duo marchigiano composto da Alessandro Maranesi e Alessio Catozzi, che per realizzare questo lavoro si sono affiancati ad un folto gruppo di musicisti, alcuni dei quali avevano già preso parte ai lavori precedenti.
Le atmosfere non sono variate. Dopo una intro semi lirica, ospite il tenore Renato Cordeiro, parte un breve viaggio nei suoni dell’universo, ”un viaggio nel tempo, dalla nascita alla rinascita”. Un concept album complesso, un fitto lavoro di composizione, una continua ricerca di combinazioni e sperimentazione nella quale danno prova di grande capacità oltre a trovarsi evidentemente nel loro elemento.
E’ un ottimo lavoro, che non solo soddisfa le aspettative lasciate in sospeso dall’EP, ma si pone come passaggio intermedio verso un perfezionamento che non potrà non finalizzarsi nei prossimi lavori. Attenzione, non sto dicendo che “ancora non ci siamo”, tutt’altro. Il livello musicale è altissimo ed è proprio per questo che il lavoro di questo collettivo (il duo con tutti i musicisti che collaborano con loro) è pronto per il grande salto, una produzione ed un’etichetta di rilievo che possano dare le giuste gratificazioni anche in termini di promozione per evitare che il risultato raggiunto con grandi sforzi non resti relegato ad un pubblico di nicchia.
Brani da annotare: Floating, Sky Horse, Something Beautiful, Running Out Of Control.
Tracklist:
1. Infinite
2. Smells like of pure
3. From above
4. Floating
5. The alarm
6. Sky horse
7. Dangerous minds
8. Something beautiful
9. Running out of control
10. Feel like music
Alessandro Maranesi: Voice
Marco Postacchini: Sax
Alessio Catozzi: Piano, Keyboards, Bass, programming, melodica, choir
Emanuele Costanzi: guitars
Joseph Piscopo: electric guitars
Stefano Zampella: guitars, choir
Francesco Caporaletti: bass
Giuseppe Rizzo: Drums, choir
Michele Sperandio: Drums
Marco Ober: programming
Articolo del
15/11/2016 -
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