|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Passenger Side
It Means a Lot
2016
Cobezon Records
di
Lucrezia Ercolani
|
|
Il gruppo di Verona presenta un disco d'esordio che vorrebbe essere molto sentimentale e intimo, ma spesso risulta solo melenso. La grande presenza del piano, soprattutto, non è per niente facile da gestire, e si alterna con troppa leggerezza rispetto alle chitarre. Per portare avanti quest'idea di musica servirebbe un timbro autoriale e una voce di alto calibro, che i Passenger Side ancora devono trovare. Soprattutto le prime tre canzoni perseguono questa sorta di cantautorato con focus sul piano. Solo a partire da “Pieces”, le chitarre si fanno più presenti, e le canzoni più facili da ascoltare, virando sull'indie-rock. “I swear to love you” è finalmente una canzone più leggera (l'unica in realtà). La seguente “Here” è di nuovo melanconica, ma è anche la canzone più riuscita del disco: qui i Passenger Side riescono a comunicare veramente qualcosa, e il modello sembrano gli Alice In Chains di Nutshell. Il piano torna protagonista nell'ultima canzone, “It means a lot”, dove ci si culla dolcemente, riprendendo la canzone iniziale.
Nel complesso, c'è ancora molto margine per crescere. “It means a lot” suona esageratamente triste, ma senza essere disperata...adolescenziale anche nelle tematiche e senza nessuna traccia di quella rabbia che avrebbe potuto scaldare un po'. C'è poi la scelta dei testi in inglese: in questo tipo di forma canzone, che punta a raccontare uno sguardo sul mondo, le liriche in italiano avrebbero probabilmente aiutato. Il gruppo di Verona deve capire cosa vuole da se stesso: se avessero fatto un disco di solo pianoforte e voce sarebbe riuscito meglio, così come sarebbe riuscito meglio un disco senza pianoforte ma più classicamente indie-folk (in questo caso, sarebbe stato d'aiuto tagliare il minutaggio dei pezzi e alzare i ritmi). La sincerità e la voglia di fare c'è, li aspettiamo al prossimo disco
Articolo del
07/03/2017 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
//www.youtube.com/embed/EXYpICE5fmQ" frameborder=
|
|
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|