Phidge Paris 2017 Riff Records di Valerio Di Marco

Parigi val bene una mèsse...di suoni e suggestioni. E ce ne sono a iosa nel tributo dei bolognesi alla capitale francese che non dà solo il titolo all'album ma vi ricorre anche in tre brani: la title-track, Face To Face e Be Do, nella quale viene citata in una frase che Riccardo Fedrigo, l'autore dei testi, sognò una notte pronunciata da Scott Weiland, compianto leader degli Stone Temple Pilots. Quando si dice credere ai segni...

Il quartetto è qui alla terza prova lunga, a quattro anni da We Never Really Came Back e a tre dall'EP Needs, e condensa in dieci tracce con testi in inglese le mille influenze derivanti dalla lunga militanza sia come ascoltatori che come protagonisti attivi sulla scena.

Ma la cosa più importante è che sanno scrivere sul serio. Tutti i brani del lotto mostrano una maturità oramai consolidata in fase di composizione, con episodi eccellenti come l'iniziale (Do We ?), la funkeggiante Any Good News ?, la “simplemindsiana” The Mouth Of Love, la sognante Memories, la quasi grunge Road (to the drops) e la conclusiva, splendida Thin.

Insomma ce n'è per tutti i gusti, ma quello che più conta è che alla fine del primo ascolto starete già pensando a quando ritagliarvi la prossima mezz'ora per rimetterlo su.
Articolo del  13/04/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati