Il Sogno della Crisalide Vie d'Uscita 2017 Walkman SrL di Tiberio Flammia

Il Sogno della Crisalide è il frutto di un progetto musicale nato nella zona romana e attivo ormai da più di cinque anni. L’idea nasce nel 2012 da Vladimiro Modolo, autore di musica e testi. Nel nome è da subito evidente il fine del progetto. Il Sogno della Crisalide infatti trae spunto dal concetto stesso associato all’immagine della crisalide e cioè quello dell’evoluzione.

Un’evoluzione costante che in ogni momento ci porta ad essere ad un punto di svolta che è allo stesso tempo un punto di partenza.
Vladimiro nel tempo è riuscito a farsi notare in molti locali della capitale e si aggiudicato alcuni premi di rilevanza nazionale come il Premio Augusto Daolio come miglior testo con la canzone “Colpa della fame”. Il brano è ispirato alla tragica vicenda di Stefano Cucchi, morto in carcere nel 2009.

Adesso ci presenta il suo primo EP, composto da 11 tracce, dal titolo Vie d’uscita. Il disco si apre con “La sindrome del porcospino”, brano che rimanda ad un concetto molto particolare: più ci si avvicina, più è alto il rischio di farsi male reciprocamente. Il testo richiama una serie di immagini che vogliono essere metafora dei rapporti umani in generale e di coppia in particolare, il tutto cullato dallo stile melodico della voce di Vladimiro.

Ed è proprio questa una caratteristica che lega insieme l’album, cioè la capacità di esprimere i diversi concetti con una dolcezza melodica che a volte si vena d’ironia. E’ il caso per esempio del già citato terzo brano, “Colpa della fame”, in cui l’ironia vuole attenuare la rabbia per una vicenda come quella di Stefano Cucchi e di tanti altri che hanno subito la stessa sorte.

Il quinto brano “Vie d’uscita” è quello che dà nome all’album ed è caratterizzato da uno stile più pop-rock. In questo pezzo è sintetizzato il concept del disco, cioè l’analisi delle varie maschere di una generazione che non sa dove andare. Concetto richiamato anche nella settima canzone, “Immobile”. Immobile è la condizione di una generazione la cui “grande depressione” è l’impossibilità di una reale evoluzione. Vie d’uscita si chiude con “La musica mi salverà”, brano che vuole trasmettere una vena di speranza alimentata dalla bellezza purificatrice dell’arte e della musica in particolare
Articolo del  23/05/2017 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati