|
BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
|
|
|
Da Black Jezus
They can't cage the light
2017
Weapons of Love Records
di
Claudio Prandin
|
|
L’album d’esordio di questo duo evoca le atmosfere assolate e polverose delle pianure americane dove i contadini piegati sotto il sole agognano le birre fresche lasciate nei pick-up. Invece Luca Impellizzeri (testi, voce e chitarre) e Ivano Amata (chitarre, synth, xilofono e drum machine) provengono da Enna che a livello climatico forse ricorda lo scenario appena descritto. La loro creatività si esprime in sonorità acustiche basate su morbidi arpeggi di chitarra aggrovigliati ad una batteria ruvida e a campionature synth. Ma il vero pregio del progetto è la voce soul, profonda, intensa, con venature acidule che affascina al primo ascolto. La traiettoria tematica del disco procede dal basso verso l’alto nel senso che parte da momenti cupi (soprattutto Ways e il singolo Dry) per poi raggiungere vette assolate come nel finale composto dalla dolcissima A matter of time che dipinge un umanissimo ritratto di Martin Luther King e dalla conclusiva Sometimes caratterizzata da un ritmo sghembo, un falsetto gospel ed echi di chitarre slide.
Articolo del
31/01/2018 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
|
//www.youtube.com/embed/2csxYhv8mZQ
|
|
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|