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Visionoir
The Waving Flame of Oblivion
2017
AUA Records
di
Giancarlo De Chirico
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Album di esordio per Visionoir, progetto solista di Alessandro Sicur, un polistrumentista friulano di talento, molto attivo in ambito gothic-metal dal 1998 per poi abbracciare la scena progressive metal nel 2001 con i Blind Mirror con i quali pubblica l’ottimo “Above The Stars”.
Dopo una serie infinita di live, Alessandro Sicur ha pensato bene di raccogliere, di mettere insieme del materiale scritto in tour dal 2001 al 20015 e di realizzare un qualcosa che potesse essere il contenitore ideale di queste sue nuove suggestioni musicali. Nasce così Visionoir, il suo alter-ego, che diventa il protagonista solitario, l’autore di The Waving Flame Of Oblivion, un album bello e complesso, ricco di sfaccettature diverse, dal synth space rock al cosmic metal, dal post rock al progressive doom.
Ci sono piaciuti i riff sanguinanti di brani come “The Hollow Men” e “The Discouraging Doctrine Of Chance”, le tastiere di “Distant Karma” e di “Shadowplay” , ma soprattutto gli arrangiamenti sinfonici a carattere epico di “Godspeed Radio Galaxy”. Il disco viene arricchito dall’intuizione di inserire all’interno di alcuni brani le registrazioni (prese dagli archivi e trasformate in sample) delle voci di scrittori e poeti molto importanti del Novecento quali Ezra Pound, Dylan Thomas e T.S. Eliot che recita “This is the Way the World ends / Not with a Bang but a Whimper”. Un testo di Antonin Artaud è invece interpretato dalla voce di Mr Doctor dei Devil Doll. Opera ambiziosa, ma evocativa e sincera, un album di cui consigliamo caldamente l’ascolto, in particolare al pubblico metallico
Articolo del
22/11/2018 -
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