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Profusione
Metabolizzare
2018
Seahorse Recordings
di
Rossella Gazzelloni
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Metabolizzare è il nuovo EP dei Profusione, uscito alla fine del 2018 per l’etichetta Seahorse Recordings. I Profusione nascono vent’anni fa e si contraddistinguono per lo stile heavy grunge/alternativeMetabolizzare è un lavoro maturo, importante, completo, che fa parte a pieno titolo della storia di questo gruppo che oscilla dall’alternative allo psichedelico all’Hard Rock con estrema disinvoltura.
La prima traccia sono due dita nella presa elettrica, andando avanti con una dialettica musicale molto accurata ma non troppo complessa, i testi sono semplici e le ritmiche anche ma il sound ci porta in un territorio segreto e nascosto. È una versione grunge di un’Alice nel Paese delle Meraviglie che non riesce ad uscire da questo turbinio di ritmo alternative e contorto, dissonante, aspro, quasi stonato. Siamo all’interno di un labirinto musicale dal quale non c’è via d’uscita.
Metabolizzare è composto di sei tracce, una più affannosa e sgradevole dell’altra, ma riconosciamo il lavoro superiore che hanno fatto questi tre artisti, un lavoro che rispecchia la loro metrica, il loro stile, il loro estro, la loro immaginazione. Forse questo disco è stato fatto apposta per dare fastidio a molti, forse è stato fatto apposta per essere un’unghia sulla lavagna che stride, che ci regala stordimento e confusione.
Forse questo lavoro è un lavoro che mette a dura prova i palati sopraffini del grunge degli anni Novanta, il rock psichedelico dello stesso periodo, il post punk più moderno. Eppure non possiamo negare che si tratti di un lavoro curato e messo a punto con tutta la buona volontà di cui sono capaci i tre ragazzotti in jeans e camicia di flanella. I pezzi più “da sturbo” di questo EP sono senz’altro Immobili (che porta a pogare disperatamente), Come scivolare e Fottuti e Felici, che ci ricordano certi Spiritual Front o certi altri gruppi romani delle bettole di com’era un tempo il Pigneto: tutto spinelli e concerti gratuiti.
Detto questo, con evidenti richiami a Queens of the Stone Age, i Profusione realizzano un buon album. Fastidioso e graffiante al punto giusto, come un pezzetto di cotone strofinato sui denti
Articolo del
11/04/2019 -
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