Ponzio Pilates Sukate 2019 Brutture Moderne di Gabriele Batistini

Credetemi quando dico che non avevo assolutamente idea di come iniziare a scrivere questo articolo, data la produzione di improvvisazioni furiose dei Ponzio Pilates. alquanto bizzarro, come le produzioni che propongono al pubblico; si presentano inizialmente come un non-gruppo, dicono infatti di essere diventati tale quasi per caso tra una piazza e una cantinetta a Rimini o a Bellaria cercando di improvvisare qualcosa con i loro strumenti.

Il 24 maggio scorso è uscito per l’etichetta Brutture Moderne il secondo album Sukate, preceduto da Abiduga del 2016. Nonostante il confusionario succedersi di eventi, composizioni, registrazioni e peripezie musicali varie, l’idea della band sembra essere piuttosto chiara: divertimento no rules, senza alcun tipo di regole o di schema. E tale filosofia la si riscontra facilmente anche nella foto del gruppo, alquanto colorita e colorata, come nel nome stesso della band e di alcune canzoni (Tracce come “Disagio” e “Camagra”, “Bagarre” e ancora “L’insalata” seguita da “Vongole”).

Come già intuibile, parliamo di un album incurante delle regole musicali quanto il titolo dello stesso, sciatto dell’etica del “Family Friendly”. Incuranti, oltretutto, della canonica organizzazione di una band e della composizione di canzoni ed album, non a caso si autodefiniscono come la “Band più Naif della Musica Italiana” (eufemismo a parer mio dire solo Naif): pare infatti che alcune registrazioni finali dell’album siano state fatte da musicisti estranei alla formazione tipo del gruppo.

Impossibile identificare l’album, o il gruppo stesso, in un genere conosciuto e riconoscibile; la descrizione della Elettrosamba Esplosiva fornita dal gruppo stesso sembra essere l’unica soluzione al problema della catalogazione musicale di quelle che sono delle tracce talvolta semplicemente confusionarie come altre semplicemente che stimolano il ballo ed il divertimento, tipiche canzoni d’atmosfera di una festa estiva, caratterizzate da ritmi allegri e melodie orecchiabili.

Musicalmente reputo questo secondo album del gruppo romagnolo un ottimo disco, ascoltabile per una serata all’insegna della spensieratezza, non vi salti in mente di trovare scale blues o assoli vertiginosi di chitarra! Il gruppo vuole mostrarsi e farsi apprezzare proprio perché, essendo fuori dagli schemi, predilige il divertimento alla tecnica musicale o ad un genere musicale predefinito. Missione direi più che riuscita: per chi non ha paura di sperimentare un pazzo divertimento con la musica, ascoltare i Ponzio Pilates

Articolo del  28/06/2019 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati