Album bellissimo, scritto e cantato da Alessandro Hellmann, autore, drammaturgo e talvolta anche interprete della scena genovese. Il disco si intitola Come Prati A Primavera e arriva a dodici anni di distanza da Summertime Blue, un disco registrato in presa diretta con un sestetto jazz.
Qui invece qui è la canzone d’autore che si impadronisce dell’album, lo trasforma in opera poetica, intima e delicata. I testi delle canzoni hanno il candore delle cose semplici e belle, sono inseriti inoltre all’interno di una dimensione surreale, quasi fiabesca. La narrazione musicale è molto originale, si avvale di arrangiamenti rarefatti che accompagnano con discrezione le liriche dei singoli brani. Ci sono piaciute molto “Canzone A Bassa Velocità”, una canzone politica, un inno alla disobbedienza di fronte all’ingiustizia, “Matilde Forte In Battaglia”, “Uno Due Tre”, una vera e propria filastrocca, divertente e giocosa, che nasce probabilmente dalla tenerezza del suo essere padre, e la bellissima “Niente E Come Appare”, un brano piacevolmente ritmato, ricco di groove.
Chiude questo splendido album “Dopo Il Temporale”, un brano scritto dopo la perdita di un genitore: una ballata dolente, accompagnata dal suono di un sax, una canzone che è al tempo stesso un inno alla vita, alle sue stagioni diverse, che ci permettono sempre di ricominciare, di ritrovare un motivo per continuare, anche quando tutto sembra perduto
Articolo del
13/07/2019 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|