Casalis Play 2019 Autoprodotto di Giancarlo De Chirico

Terzo album per il cantautore piemontese Alessandro Casalis, un musicista che trasforma la semplicità dei suoi testi e dei suoi arrangiamenti, essenzialmente acustici, in una forma d’arte. Sì perché le dieci tracce contenute su “Play” non sono per niente banali , anzi contengono momenti di verità e di testimonianza civile veramente significativi.

Casalis attinge al quotidiano in ogni sua composizione e le ballate di “Play” sono ancora impregnate di echi rock, anche se in maniera minore rispetto agli altri due dischi. L’approccio è più minimale, più scarno ed essenziale, ma esiste comunque una base ritmica sulla quale si innesta l’impianto melodico creato dall’autore. Il titolo del disco è volutamente in inglese: “Play” e questa parola può essere verbo, può essere sostantivo, può significare “fare musica”, ma anche “gioco” oppure ancora “opera teatrale”.

Sono queste in effetti le tre dimensioni della sua attività musicale, del suo “live act” che propone “ballad” di ampio respiro e che da ora in poi saranno arricchite dalle nuove composizioni, tutte davvero molto belle come “L’Alba di un Bugiardo”, “Il Matto”, “Tu Come Stai” e “Nessuno Dice Niente”. Una segnalazione particolare meritano: “Qui Si Fa l’Italia” e “Su Questa Nave” che mostrano un’analisi sociale lucida e attenta.

Ci è piaciuto molto anche “E’ la Vita che prende la Mira”, un pezzo che evidenzia la sensibilità di Casalis, un brano in apparente contrasto con la leggerezza di “Vanno In Giro Con Gli Occhiali da Sole”, una canzone che è invece ironica e tagliente. L’autore ha deciso di distribuire il disco solo su piattaforme liquide, quindi non troverete l’album né su cd né su vinile. Il disco merita comunque il vostro ascolto



Articolo del  01/11/2019 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati