‘Era una notte buia e tempestosa…’ E invece no. Erano i primi giorni di lockdown a causa del virus Covid-19, quel periodo iniziale in cui, avvolti dal surreale stato delle cose (barricati in casa, niente lavoro, negozi chiusi, scuole chiuse, contatto con l’esterno sono attraverso internet e qualche rara sortita per la spesa, rigorosamente in fila, a 2 metri di distanza l’uno dall’altro, con guanti e mascherine e uno sguardo sospetto verso il prossimo), eravamo tutti alla ricerca di cose da fare, libri da leggere, dischi da ascoltare. Insomma disperatamente in cerca di stimoli e distrazioni per riempire il vuoto delle giornate anormali che stavamo vivendo. E’ più o meno in quel contesto che arriva la notizia della imminente pubblicazione del nuovo album di Badge and Talkalot, progetto di Gilberto Caleffi, dal titolo Fragments of the Soul. Una manna dal cielo.
Fragments of the Soul arriva quattro anni dopo Spaghetti Blaster, di cui avevamo pure parlato valutandolo col segno positivo, e si discosta leggermente (ma volutamente) dal sound vintage del precedente, lasciando più spazio a campionamenti ed elettronica. Ma soprattutto offre spazio (e voce) ad un folto numero di artisti ospiti come Georgia Anne Muldrow, Lisa Kekaula (Basement Jaxx), Kevin Mark Trail (The Streets), Amp Fiddler, Adam Topol (Jack Johnson). Il bello (la vera coincidenza) è che i contenuti del disco sono quanto mai attinenti al periodo che stiamo vivendo non solo noi qui ma in tutto il mondo. Citando il comunicato che lo presenta, “è un lavoro a tinte forti, che contiene sentimenti contrastanti, personali e relativi al mondo esterno, critica sociale, perdita di affetti. Eventi che posso mandare l’anima in pezzi. E la necessità di mettersi tutto alle spalle per ricominciare”. Non so voi, ma a me questa sembra un’analisi limpida dello stato d’animo generale di questi tempi, soprattutto la voglia di buttarsi tutto alle spalle e ricominciare.
Abbiamo detto che il sound è cambiato. Ma attenzione, si balla sempre. Il disco parte subito con un buon groove con la doppietta “Evolution” (feat. Kevin Mark Trail) e “The Situation” (feat. Georgia Anne Muldrow). Si rallenta giusto un pizzico con atmosfere più oniriche in “Showdown”, e si entra in un loop di puro hip-hop con “One Nation” (feat. Pugs Atomz & Psalm One). Qui si fa una pausa nella melodica piano e voce “Long Time Gone” (feat. Rahel) per poi riprendere il filo e battere il ritmo in “The Wire” (sempre con la voce di Rahel). Rivisitiamo il soul e il funk con “Can’t find your love” (feat. Lisa Kekaula), “Help Me” (feat. Ian Whitelaw) e “Shameless” (feat. Neco Redd). Arriviamo poi alla chiusura del disco affidata a “Giving Up Your Ghost”, brano inedito di Ben Harper, a metà fra una ballad ed un canto gospel, qui egregiamente interpretata da Kevin Mark Trail. Vera e propria chicca che ha fra l’altro ricevuto il plauso dello stesso Harper al suo ascolto (reso pubblico sulla sua pagina Facebook).
Un’operazione artistica di ottimo livello, un disco che conferma al suo artefice Gilberto Caleffi l’abilità di saper scegliere e mettere insieme i diversi ingredienti e proporre una ricetta di gusto, per palati fini. Dal 17 Aprile ascoltatelo e poi compratelo, magari online presso uno dei negozi di dischi che al momento sono costretti a rimanere chiusi.
Tracklist 1. Evolution feat. Kevin Mark Trail 2. The Situation feat. Georgia Anne Muldrow 3. Showdown feat. Georgia Anne Muldrow 4. One Nation Feat. Pugs Atomz & Psalm One 5. Long Time Gone feat. Rahel 6. The Wire feat. Rahel 7. Can’t Find Your Love feat. Lisa Kekaula 8. Help Me feat. Ian Whitelaw 9. Shameless feat. Neco Redd 10. Giving Up Your Ghost feat. Kevin Mark Trail
Gilberto Caleffi: campionamenti Geoff Woolley: tastiere Georgia Anne Muldrow: voce Lisa Kekaula: voce Kevin Mark Trail: voce Rahel: voce Pugs Atomz: voce Psalm One: voce Neco Redd: voce Ian Whitelaw: voce Amp Fiddler: cori (Shameless) Adam Topol: batteria (Showdown, Can’t Find Your Love) : synth (The Wire) Missato da Michele Pazzaglia Masterizzato da Giovanni Versari Prodotto da Geoff Woolley e Gilberto Caleffi
Articolo del
24/04/2020 -
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