Endzustand Werk des Krieges 2020 Echozone di Giancarlo De Chirico

Non si tratta di un album qualsiasi, ma di un disco che racchiude una storia vera e anche molto drammatica.

L’opera è stata progettata, scritta e cantata da Ralf Ronckendorf, un soldato tedesco che ha perso la vista e tre soldati del suo gruppo durante una missione in Afghanistan nel mese di Aprile del 2010. Una volta tornato a casa, Ralf si rende conto che niente sarà come prima e che dovrà comunque ricominciare una vita, completamente diversa, del tutto nuova. Fin da prima di partire per la guerra Ralf era sempre stato un appassionato di musica EBM (Electronic Body Music) ed era rimasto molto influenzato dalle sonorità percussive ed incalzanti di band come Nitzer Ebb e Die Krupps.

Allora ha deciso di dare vita ad un progetto tutto suo denominato Endzustand (che in tedesco vuol dire “Condizione Finale”) e di scrivere tutta una serie di brani decisamente autobiografici sulle sue terribili esperienze in Afghanistan. Questa la genesi di “Werk Des Krieges” (che si può tradurre come “Le Conseguenze della Guerra”), un disco davvero ultimativo e drammatico, che non concede momenti di pausa oppure occasioni di sollievo. Suoni martellanti, una elettronica ovattata e prepotente, una sezione vocale fatta di grida disperate e toni marziali, in un contesto che riflette bene le asperità e le tragedie dell’esperienza di guerra vissuta in prima persona. Vi confesso che mi è venuta in mente “One” dei Metallica, ma qui siamo su livelli ancora più aspri, dove amche la più tenue linea armonica viene abolita.

Ascoltate il primo singolo, intitolato “Hass” (“Odio”) per rendervene conto. Il resto dei brani si mantiene sullo stesso livello, una sorta di metal elettronico, durissimo e devastante, assolutamente senza mediazioni e senza filtri. E’ l’espressione più vera e più sincera della condizione umana in cui versa Ralf Ronckendorf, un tentativo di rinascita grazie all’espressione musicale, che resta pur sempre nera e senza alcuna speranza. Da ascoltare. Articolo del  14/10/2020 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati