Lunar Swamp Under Mud Blues 2020 Fuzzy Cracklins Records di Giuseppe Celano

Sono italiani, calabresi, di Catanzaro per la precisione, produttori di uno stoner doom iper dilatato, sostenuto da un rifferama angolare e granitico mentre la voce cavernosa procede come una nenia sciamanica proveniente direttamente dalle viscere della terra.

Aprono le danze funebri con Shamanic Owl, opener su cui si estendono le ribattute delle asce sabbatish e il bending incisivo nella sezione centrale intarsiata da un assolo pentatonico.
Cinque tracce come colonna sonora di questo blues luciferino, nell’ultima traccia appaiono chitarre acustiche che ricordano da lontano le atmosfere dei Dead Meadow ma per ogni minuto che passa alla band piace ricordare di essere figli della creatura di Tony Iommi (The Crimson River).

Reiterante e ossessivo, Under Mud Blues si trascina per nel suo andamento lento e ipnotico per poco più di mezzora di riff al fuzz e tracce vocali ripescate, ma non ripulite, dalle profondità della palude in cui suono state precedentemente immerse e lasciate a marcire ottenendo una commistione fra southern blues fuso a oscure melodie e tracce vocali killer.
Per comodità lo potremmo definire heavy blues sospinto da una sezione ritmica implacabile, fatta di un inarrestabile basso muscolare e di potente mazzate alle pelli.

Siamo sotto Natale, cercate questo vinile e fatevi/gli un bel regalo.
Articolo del  08/12/2020 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati