ShE!NoThinG The Cracks Of The Soul 2021 2542539 Records DK2 di Giancarlo De Chirico

Un album che trasuda pathos, malessere e insoddisfazione. Un disco che risente molto delle influenze del “rock acido” dei primi anni Settanta e che rappresenta il debutto assoluto di She! NoThing, una vocalist romana che canta però in perfetto inglese.

L’album si intitola “The Cracks of the Soul” (Le Crepe dell’Anima) e in effetti non viene da pensare ad altro dopo l’ascolto di brani come “Rabbit Hole” e “Woman”, i due primi singoli tratti dal disco, che hanno un effetto assolutamente trainante sulle altre canzoni. Titoli come “Don’t Be Afraid”, “Hold On” , “Let Me Get On The Train” e “My Soul” mettono ancor più in evidenza una vocalità disperata e volutamente straziante. “I Wanna Get Rich” è un brano più elettrico, ugualmente intenso, musicalmente sporco e graffiante.

She! NoThing ama provocare, mettere a nudo le sue emozioni più intime attraverso la forma canzone. Un “folk underground” di pregio, che presenta degli arrangiamenti acustici in continuo “crescendo”, supporto ideale per una sezione vocale aspra, aggressiva e sempre molto coinvolgente. Un album dalle tonalità oscure, scarno ed essenziale, assolutamente estraneo a qualsiasi intento melodico. Le parole sono in linea con la durezza dei suoni, un disco grezzo, senza mezze misure, come deve essere la verità.

Questo il concetto di base di She!NoThing, una “vocalist” d’avanguardia che non si nasconde dietro facili speranze, che non accetta praticamente niente di un mondo consumistico, ipocrita e falso, contro il quale inveisce nelle sue canzoni. Da ascoltare.


Articolo del  01/03/2021 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati