Il desiderio è un motore assai potente. Spesso ci spinge a compiere migliaia di passi in più, come se d’improvviso il nostro corpo si fosse ritrovato dotato di un vigore ritrovato, di una poderosa spinta in avanti.
Gennaro Ferraro, trombettista jazz di Pompei, ha avuto un lungo e proficuo cammino alle sue spalle (molteplici registrazioni ed esibizioni in varie parti d’Italia con diversi artisti), prima di sentire dentro di sé il sentore che qualcosa di più era alle porte. Il desiderio appunto, o necessità, di lasciare il proprio messaggio, un segno d’arte della sua anima. Nelle 6 tracce di “It’s Right” , suo debutto solista, si delinea pertanto un’impronta che guarda al passato di alcuni grandi musicisti, riproponendo, attraverso uno squisito gusto melodico, brani di autorevoli leggende come Miles Davis, Freddie Hubbard o Nash&Weill, più un paio di pezzi originali di Ferraro.
Ad accompagnare Gennaro in questo viaggio troviamo Corrado Cirillo al contrabbasso, Luca Mignano alla batteria, Mario Nappi al pianoforte e Daniela de Mattia alla voce. Ciascun capitolo di questo intenso album racchiude un piccolo frammento della personalità di Ferraro, che traspare nella freschezza e bellezza dei suoi assoli, ma anche in quella che si delinea come il punto focale di tutta la produzione, ovvero la passione.
La si scorge nell’iniziale Skydive (brano di Freddie Hubbard), ed ancor di più nei due brani originali, ovvero Lullaby e Theme for Daniela, entrambi connessi alla figura di Daniela De Mattia, compagna di vita di Gennaro e qui voce umana ad affiancare il meraviglioso suono della sua tromba.
Nel rimescolare le influenze musicali che l’hanno accompagnato nel suo percorso, Gennaro aggiunge quel pizzico di follia ed imprevedibilità in ciascuna traccia, rendendo l’ascolto di “It’s Right” uno sguardo a tutto tondo dell’uomo al di là della tromba e dell’orizzonte musicale dinanzi a sé. Che, non ho dubbi, ci riserverà grosse soddisfazioni.
Articolo del
18/03/2021 -
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