Endzustand Roter Freitag 2021 Echozone di Giancarlo De Chirico

Nuovo e.p. per Ralf Ronckendorf, ex soldato tedesco che aveva perso la vista in un’esplosione durante una missione in Afghanistan nel mese di Aprile del 2010.

L’attacco subito aveva provocato la morte di tre soldati della sua pattuglia. Una volta tornato a casa, ancora sotto choc, Ralf si rende conto che niente sarebbe stato come prima e che avrebbe dovuto ricominciare tutto daccapo, farsi una vita completamente diversa. Con un coraggio pari soltanto alla sua rabbia, Ralf mette su un progetto musicale intitolato Endzustand (che in tedesco vuol dire “Condizione Finale”) dove fa confluire la sua vecchia passione per la musica EBM (Electronic Body Music) e per band come Nitzer Ebb e Die Krupps.

Quindi scrive tutta una serie di brani decisamente autobiografici sulle sue terribili esperienze in Afghanistan e nel 2020 pubblica “Werk Des Krieges” (che significa “Le Conseguenze della Guerra”). Il disco risulta molto drammatico, evocativo e musicalmente potente e non concede momenti di pausa oppure occasioni di sollievo a quanti si mettano all’ascolto. Questo “Roter Freitag” non è che la prosecuzione del discorso, un pugno nello stomaco, un disco contro la guerra che però è duro e violento come la guerra stessa. Tonalità marziali e sonorità martellanti trovano spazio all’interno di una elettronica ovattata ed insistente.

Da segnalare composizioni come “Dieser Tag”, “Soldatenlied”, “Volle Kraft Voraus” e una nuova versione di “Roter Freitag”, diversa da quella che compare sull’album. Un’e.p. che denota l’urgenza di una comunicazione senza filtri che rappresenti la condizione umana in cui versa adesso il soldato Ralf Ronckendorf, che soltanto grazie al suo “alter ego” Endzustand prova a tornare a vivere. Da ascoltare.

Articolo del  20/05/2021 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati