BORA The Lost Tapes 2021 Rivoluzione Dischi di Riccardo Rossi

Guardarsi dentro è una delle azioni più difficili che un essere umano possa compiere.
Spesso non si hanno coordinate e ci si ritrova a vagare senza meta, persi in un limbo nebuloso in cui l’io si disperde e la mente vacilla.

Scostare il velo e raccontare questo viaggio interiore è qualcosa che tanti artisti hanno tentato, con più o meno successo.
Bora, musicista italo-turco nato ad Ankara ma trasferitosi a Firenze, dove ha successivamente conseguito la Laurea presso il Conservatorio Luigi Cherubini, appartiene decisamente al primo gruppo.
Questo suo primo Ep dal titolo di The Lost Tapes (pubblicato dall’etichetta Rivoluzione Dischi il 16 aprile 2021) è un fugace sguardo elettronico ricolmo di malinconica eleganza.

Le coordinate del suono rimandano difatti ad un pellegrinaggio emotivo in cui la voce calda e ferocemente “viva” di Bora punteggia come fiaccole la volta celeste di questo “nuovo” mondo oltre il reale.
Gli sprazzi elettronici che guidano le 7 tracce dell’Ep (8 se contiamo anche il remix di Achille Lombardi della traccia Plastic) si contrappongono al calore dell’uomo e vanno a far brillare ciascuno di questi piccoli tasselli-canzone, impreziositi anche, come nel caso del singolo Lost, da delicate pennellate di piano.

Brave Enough, Poison, o la conclusiva Xlove, vedono invece il proprio ritmo crescere gradualmente pur mantenendo al proprio interno un sottobosco rigoglioso di frizzante nostalgia electro dance.

In attesa di nuovi e promettenti sviluppi futuri da parte di Bora, The Lost Tapes è un ascolto consigliato per tutti coloro alla ricerca di una guida attraverso gli eterni imperi emozionali che la mente crea e disfa in continuazione e che ora giacciono, forse, dimenticati in noi.

Articolo del  27/05/2021 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati