Abraham Fogg Metamorphosis e.p. 2021 Collectif Open / Epicerie /Melodyn di Giancarlo De Chirico

Incredibile esordio per gli Abraham Fogg, un duo musicale composto da Gregoire Vaillan e da Charles-Edouard Dangelser, entrambi artisti audiovisivi che si muovono fra Nantes e Los Angeles.

Questo “Metamorphosis” comprende solo due composizioni, ma sia “Le Vol des Sorcières” che i contorni più melodici di “Medicine Brothers” mostrano quale sia l’attitudine della band e il loro modo davvero speciale di affrontare l’elettronica e la sperimentazione. Va subito chiarito che “Metamorphosis” è la colonna sonora di un corto “horror- movie” che racconta la vera storia di Olivier de Sagazan, pittore, scultore e fotografo francese che deforma il proprio corpo, a partire dal suo volto, attraverso il ricorso a maschere di argilla. Diventa così lui stesso una opera d’arte vivente, si espropria della sua stessa identità per trasformarsi in un essere deforme, inquietante. Paura della morte? Un senso di terrore verso l’ignoto? Fatto sta che gli Abraham Fogg riescono bene a mettere in musica le suggestioni necessarie a far arrivare il significato del percorso artistico di Sagazan.

Infatti uniscono la potenza dell’elettronica, dei “techno beat” alla raffinatezza e all’impianto melodico della musica da camera fino a produrre un suono davvero originale, percussivo e drammatico, aggressivo e sofisticato, con quei violoncelli e quel pianoforte sempre pronti a fare da contrappunto neo classico alle loro sperimentazioni. Un mini-album tutto da ascoltare ma soprattutto da vedere nel bellissimo video clip di “Le Vol des Sorcières”, diretto dagli stessi Abrahm Fogg e che vede come principale protagonista proprio Olivier de Sagazan.

Articolo del  07/06/2021 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati