Tra i finalisti più interessanti di Musicultura, mi è capitato di scoprire Iosonorama.
L'artista partenopea che all'anagrafe si chiama Raffella De Falco e usa Rama come acronimo di Raffaella Maria Anna, mi ha copito subito con la sua performance dove ha coniugato egregiamente musica, teatro e danza. Qualche mese fa è uscito il suo primo ep intitolato "Fenomeni paranormali" scritto insieme a Paci Ciotola che è il produttore artistico e suona praticamente tutti gli strumenti (programmazione batterie, tastiere, basso, chitarra,backing vocals e cori). Sette tracce accattivanti, andiamo quindi a scoprirle nel dettaglio. Si parte con "Hemingway" ("Nella tua testa che c'è, sembra una giostra sballata piena di limoni, piove è il cielo sereno, doppia coppia, quattro re, ho vinto io la mano") sorretta da una secca batteria e da un bel tappeto di synth, con un cantato tra jazz e pop.
Un arpeggio chitarristico delinea "Fenomeni paranormali" ("E come stai perchè ridi? Fumo negli occhi mi uccidi un pò, una collana, un cristallo, Crisalido, un'ala sola spezzata abbracciata agli angeli, nuvole piene di pioggia, cariche come l'oceano e resto ferma un istante a guardarti, come un bimbo che dorme ancora") con un innesto di tastiere e di cori efficaci. "Pos/To/Me" ("Baby vuoi una caramella? Sorry sono sempre in guerra con la testa e con come come si fa? Stronzo compra un antistress, devi fare l'alcool test, Vodka liscia per te, Hangover yes") ha sonorità più dance contaminate di funky, il cantato diventa quasi rap con un'energia trascinante. "Zero volume (Partenope) " ("Ti canta Pino e pure Massimo lo sente e Liberato si nasconde tra la gente e pure Cristo si è velato nel tuo ventre, ma qui nn cambia nente niente.. E la città si ferma in un istante, Partenope sei un sogno decadente, ma come faccio a dirti che Gennaro ti protegge ancora? E la città si perde in un istante ma a Napoli non pioverà per sempre, in mezzo a questi vicoli my friend non c'è solo Gomorra") è il pezzo forte del disco.
Sulla linea di drum machine e basso si appoggia una chitarra classica e il canto sofferto e passionale di Iosonorama che dichiara l'amore alla propria terra con un testo ricco di riferimenti culturali. Un pianoforte tratteggia delicatamente "SLSS (Sopra la stessa strada) " ("Non è carnevale ti aspettano mamma e papà, ma è caduto il sole nel buio, sto cuore si copre d'asfalto che è nero come gli occhi tuoi... Ogni volta che passo di qui sembra che il cielo mi voglia parlare e se canto la voce si spezza sopra la stesssa strada") che poi si movimenta con l'entrata di altri strumenti e dalla doppia voce maschile. Concludono il lavoro due cover rivisitate in maniera originale. "Bambola" portata al successo da Patty Pravo assume una veste più sensuale, si rallentano i tempi in qualche passaggio e si assapora del reggae con leggere chitarre elettriche e batteria. "Bocca di rosa" un classico del primo Fabrizio De Andrè è proposta con un arrangiamento sporcato da elettronica e chitarre, in una versione più breve dell'originale.
Un ep che già delinea bene le qualità artistiche di iosonorama. Sonorità fresche e accattivanti, ironia e riflessione nei testi. Dal punto di vista vocale si sente una ricerca nell'interpretazione, un timbro veramente interessante che riesce a coniugare una varietà di colori e di sfumature. Anche l'artwork del disco in bilico tra pop art e Frida Kahlo rappresenta bene l'anima artistica della cantautrice. "Fenomeni paranormali" è un ottimo inizio, mi auguro che il fenomeno iosonorama continui a brillare parecchio.
TRACKLIST
Hemingway Fenomeni paranormali Pos/To/Me Zero volume (Partenope) SLSS (Sopra la stessa strada) Bambola Bocca di rosa
Articolo del
19/05/2022 -
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