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Album molto interessante questo disco d’esordio dei Misteriseparli, un duo di Pescara che nasce però in Andalusia circa dieci anni fa e che soltanto nel 2016 comincia la sua avventura musicale.
Pepi e Andrew, i due componenti dei Misteriseparli, ci offrono un disco di difficile catalogazione, fatto di brani molto lunghi, ma sempre originali e coinvolgenti. C’è di tutto su questo eccellente “Speedbeforedeath”, una sorta di folgorante “jam session” di cinquanta minuti divisa in sei tracce. Molte le influenze musicali che si riconoscono all’interno del disco: il “funky”, su tutto, prepotente e in dosi massicce, ma anche la musica “soul” e l’elettronica, così come accenni di “surf” e passaggi tipici della “house music” e schegge di musica psichedelica. Un album decisamente atipico, una scommessa vincente, una sorta di tornado musicale che ti travolge proprio mentre stai pensando “di che si tratta?” o “ma che roba è?”. I pezzi nascono senza che esista uno schema fisso a priori: “Do You Wanna Get Some?” è abbondantemente “funky” e parzialmente “disco”: al suo interno si possono decifrare vocalizzi umani, tipo “I’ve got some funk! Oh can you feel it? Do you wanna get some?”, mentre “Houstoned” sembra la colonna sonora di un viaggio allucinante a bordo di una navicella spaziale.
“Bengala” è ricco di citazioni “surf” e di “ambient music”, invece “Speed Before Death” è un pezzo molto ritmato, garbatamente ironico e demenziale. “Fosso Grande” è il risultato di una “jam session” notturno a cui ha partecipato anche Lorenzo Conti (Negative Trip, Death Mantra, For Lazzarus, Santo Niente, Nuocello), mentre “Bang-Ra”, il pezzo che chiude l’album, è un concentrato di sonorità diverse, sia orientali che occidentali, comunque dalla valenza ipnotica. Anche qui troviamo Lorenzo conti, alla chitarra elettrica.
Tutte le tracce sono state scritte e prodotte da G. Palmieri and A. Sestri, che ci offrono all’ascolto un album denso di sorprese e da ascoltare ad alto volume.
Articolo del
05/07/2022 -
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