Rook Road Rook Road 2022 SAOL / CMM di Giancarlo De Chirico

Si chiamano Rook Road e sono un gruppo rock tedesco al debutto. Il disco omonimo è un concentrato fatto di eccellenti riff di chitarra elettrica, di indovinate soluzioni armoniche all’organo Hammond e di una sezione vocale chiara e potente.

La proposta musicale dei Rook Road è quella di un “classic rock” forse un po' datato, ma sicuramente efficace e molto potente. La band germanica è composta da cinque elementi, tutti di provata esperienza e con un passato alle spalle in altri gruppi rock locali. I Rook Road sono Patrik Jost alla voce, Uwe Angel , alla chitarra elettrica, Hannes Luy . alle tastiere e all’organo Hammond, Sebastian Mitael , al basso e Thomas Luther, alla batteria . Brani come l’eccellente “Talk Too Much”, ma anche “Stick To The Bone” e “Kinda Glow”, ricordano molto i primi Deep Purple e anche gli Uriah Heep.

Da segnalare anche “Sometimes” e “Deny”, che sono due “super ballad” melodiche molto ben eseguite, decisamente epiche e cariche di atmosfera. Prima della fine del disco ascoltiamo “Egyptian Girl”, un pezzo lento, veramente intenso, e anche molto lungo (circa 6 minuti) che costituisce il tributo della band alle radici blues del rock and roll. Album non molto originale, ma decisamente ben suonato e ricco di quel “pathos” tipico degli anni Settanta. Da ascoltare.

Articolo del  13/12/2022 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati