Dan Brooklyn The Great Beast 2022 SAOL di Giancarlo De Chirico

Heavy metal di stampo luciferino ma di ottima fattura, è la nuova proposta musicale di un musicista olandese , originario di Eindhoven, che si fa chiamare Dan Brooklyn.

Il disco si intitola “The Great Beast” e costituisce da solo un biglietto da visita piuttosto significativo su quanto andremo ad ascoltare. Il resto lo mette Dan Brooklyn, un vocalist di spessore che chiarisce bene, fin dalle prime note di questo suo “debut album”, con chi e con che cosa abbiamo a che fare. Brani come l’inquietante “Boleskine House“, “The Midnight Flower Unfurled”, “The Equinox Of The Gods”, “The Great Beast” e la fantastica “Chamber Of Nightmares” mettono bene in evidenza il gusto per il mistero e per la magia nera che sono da sempre gli ingredienti essenziali del “metallo pesante”.

In particolare poi questo disco di Dan Brooklyn possiede la struttura un “concept album”, un’opera articolata e complessa che intende celebrare a dovere il 75° anniversario della morte di Aleister Crowley, il maestro dell’occulto, un libero pensatore, una persona temuta e osteggiata da molti nel corso della sua vita ma - a suo modo - anche un poeta, un visionario conoscitore degli inferi, l’unico essere vivente ad avere libero accesso all’oltretomba. Dan Brooklyn si è avvalso in sala di incisione del contributo di un chitarrista metal molto esperto come Caleb Bingham (ex Five Finger Death Punch, adesso con gli Athanasia).

L’album riesce pienamente nell’intento di resuscitare la figura di Mr Crowley e musicalmente è un qualcosa a metà strada fra le cose più recenti di Alice Cooper e dei Rammstein. Il disco non poteva che concludersi con la “cover” di “Mr Crowley”, brano leggendario del repertorio solista di Ozzy Osbourne, il “vocalist” dei Black Sabbath. Album consigliato a tutto il popolo del metal e dell’heavy rock, disco da ascoltare ad alto volume! Articolo del  04/01/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati