Nuovo album per i RedEmma, un trio jazz che spazia continuamente all’interno di altri territori quali - ad esempio - la musica “soul”, il “rock”, il “funk” e anche la “world music”. Il disco si intitola “To Keep The Clouds Company” e ci offre all’ascolto una musica senza etichette, molto vitale, che fluisce liberamente, grazie anche a numerosi momenti di improvvisazione.
La band è attiva dal 2019 ed è composta da Matteo Pontegavelli, alla tromba, da Giacomo Ganzerli, alla batteria e da Michele Paccagnella, chitarra elettrica, autore di tutte le composizioni dell’album, a parte “Waterfalls”, una “cover” che porta la firma prestigiosa di Paul McCartney dei Beatles. Il nome RedEmma nasce come tributo al brano omonimo registrato nel 1994 del trombettista americano Dave Douglas, molto orientato verso un jazz d’avanguardia.
I RedEmma hanno deciso di seguire nei dettagli le impronte sonore di Douglas e del suo Tiny Bell Trio, quindi riescono a fare a meno dell’apporto di un basso, senza peraltro ricadute negative sul piano del tessuto ritmico. Questa soluzione costituisce la chiave musicale del terzetto jazz emiliano capace di reinventarsi di continuo nel corso del disco e di rimanere per questo sempre originali e godibili.
Hanno collaborato come “special guest”, in sala di incisione, musicisti come Marcello Allulli , al sassofono e Francesco Ponticelli, al contrabbasso. Un “debut album” veramente notevole, in particolare se teniamo in considerazione la giovane età dei componenti dei RedEmma, che hanno da poco superato i venti anni.
Ci sono piaciuti molto brani come “Home” e “Back And Forth”, con il sassofono in forte evidenza, ma intendiamo segnalare alla vostra attenzione anche l’intrigante “Afro”, il tappeto percussivo di “7” e la sopracitata “Waterfalls”, in una versione ricca di atmosfera e piacevole.
Articolo del
24/02/2023 -
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