Geyser Crepe 2023 Vrec Music Label di Lorenzo D'Antoni

I Geyser arrivano con la loro incredibile vena emo pop rock che sa di vintage, romanticismo, poesia, maturità e voglia di tornare in un tempo dorato in cui la scena indipendente sfornava perle come quelle dei Voina, Management del dolore post operatorio e chissà quante altre band che con i loro testi e la loro poesia sono arrivati ben oltre una fan base ristretta ed opaca.

I Geyser proseguono con la storia alternative Italiana, l'arricchiscono e creano un qualcosa di unico che anche a distanza di anni ti fa sorridere pensando a come sia ancora piena di bellezza la scena underground. Il loro album intitolato “Crepe” è sicuramente un album per nostalgici, per chi s'intravedeva nei Ministri e nei Fine Before You Came, con una dolcezza unica e simile ad uno schiaffo.

Ogni brano racchiude in sé ciò che abbiamo già detto, una bellezza intrinseca che solo chi ha vissuto un certo periodo musicale può ricordare. “Crepe” porta avanti una scena revival che ci piace, che non sdgena, che non lascia sbavature nei vari brani, che non va oltre e non urta la sensibilità di chi non era più abituato a sentire certe chitarre. I Geyser rappresentano quindi una realtà solida, un'atmosfera eterea e piena di creatività che riesce a far emozionare, a trasmettere qualcosa ed a dare vita qualcosa di unico che non ha prezzo. “Crepe” è il loro marchio di fabbrica, il loro biglietto da visita pieno di poesie (e non di tiktok e diavolerie varie), dove le spremute di sentimenti e sensazioni regna sovrana su tutto.

Un ottimo disco, prodotto egregiamente, pensato in maniera ponderata che sa dove arrivare, chi colpire e chi affascinare. Una piccola rivoluzione di cui non sapevamo d'aver bisogno ma che ci ha colpito a 200 chilometri all'ora e che ci ha lasciato un gran bel sorriso Articolo del  17/07/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati