Diego Bettazzi Alternate Dream 2024 Wow Records di Giancarlo De Chirico

Album d’esordio per il sassofonista e compositore Diego Bettazzi che ci presenta questo interessante “Alternate Dream”, un disco molto maturo sul piano compositivo, se si considera poi che si tratta di un’opera prima.

Nove composizioni originali registrate insieme al suo gruppo, una band che lavora insieme da circa due anni e che risulta composta da Lewis Saccocci, al pianoforte e al Fender Rhodes, da Alessandro Bintzios, al contrabbasso e da Cesare Mangiocavallo, alla batteria. La formula del quartetto jazz si rivela particolarmente adatta a fornire sia il supporto ritmico che l’impianto melodico a composizioni come “Carmel Ride”, “Fear”, “Rough Road”, la bellissima “Football Arena” e “Hope’s House”. Una sorta di “concept album” dedicato al sogno in cui Diego Battazzi riesce a coniugare un jazz rispettoso della tradizione e al tempo stesso moderno, lontano da etichette precostituite. Si colgono infatti diversi riferimenti a leggende della musica jazz quali Wayne Shorter, John Coltrane, Miles Davis e Ornette Coleman.

Sonorità urbane proprie delle grandi metropoli U.S.A. si amalgamano ad atmosfere sospese e sognanti, di chiara origine mediterranea. “Alternate Dream” non è altro che un sogno filtrato attraverso la musica, una esperienza onirica che raccoglie in chiave jazz esperienze ed emozioni dell’autore, che si ritrova in sella ad un cammello diretto verso Alternate City, un posto surreale, una località fantastica che contiene luoghi e persone importanti nella vita dello stesso Diego Bettazzi.

Una musicalità estesa che contiene anche ingredienti “swing” e citazioni “blues” tenuti insieme dal talento dei quattro giovani musicisti che ricorrono spesso all’improvvisazione per rendere quanto mai concreto e tangibile il sogno musicale che li vede protagonisti. Da ascoltare.

Articolo del  19/01/2024 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati