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Blewitt
Exploring New Boundaries
2024
Neuklang / ADA Music
di
Giancarlo De Chirico
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Album d’esordio per i Blewitt, interessante trio jazz d’avanguardia formato da Stefano Proietti, Oscar Cherici e da Gian Marco De Nisi , tre giovani musicisti di talento che hanno inteso mettere insieme le loro visioni musicali con l’idea precisa di creare qualcosa di nuovo, di andare oltre le categorie musicali e i linguaggi conosciuti.
Il disco si intitola "Exploring New Boundaries" ed è stato registrato presso i Bauer Studios di Ludwigsburg, in Germania. Nell’occasione i Blewitt hanno potuto contare sull’apporto di ingegneri del suono come Adrian Von Ripka e Philipp Heck, professionisti di grande esperienza e di indubbio valore che hanno contribuito nel dare all’album un respiro internazionale. Il nome Blewitt non è altro che la trascrizione del passato semplice del verbo inglese “To Blow” e “Blew It” significa “Abbiamo fatto saltare tutto”. Infatti composizioni come “Inner Struggle”, “Tormenta”, “Bach To The Future” (no, non è un errore di battitura, si tratta proprio del grande Johann Sebastian) e la scoppiettante “Embrace Your Destiny” sono la dimostrazione concreta di come si possa intrecciare un discorso musicale diverso, decisamente nuovo e, a dire il vero, anche molto coraggioso.
Ci vuole una grande abilità nel mescolare insieme jazz, musica classica, “new soul”, ingredienti rock e accenni “metal”. D’altra parte il titolo dell’album, una volta tradotto, vuol dire “Esplorare Nuovi Confini” ed è stato questo il punto di partenza dei Blewitt, uniti e compatti in un atteggiamento di continua ricerca che ha portato alla realizzazione delle dieci tracce originali che compaiono adesso sul disco. Tanta creatività, improvvisazione e una grande tecnica individuale costituiscono il segreto di questa band molto interessante che ha arrangiato anche nuove versioni di due “jazz standard” come "Footprints" di Wayne Shorter e come "Passion Dance" di McCoy Tyner. Sono sempre in primo piano le partiture per pianoforte, ma tale lettura pianistica abbraccia soluzioni armoniche e chiavi ritmiche diverse che vanno dalla musica etnica a melodie tipiche del Mediterraneo.
In conclusione un gran bel disco, di cui vi consigliamo l’ascolto.
Articolo del
20/02/2024 -
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