Album raffinato di canzoni d’autore, caleidoscopio di struggenti emozioni, Senza fine è il nuovo album di Guido Maria Grillo uscito a gennaio 2025 per Visage Music, quarto di questo bravissimo artista salernitano.
Si tratta di un disco costituito da dieci brani e fra questi anche due classici partenopei, “Voce ‘e notte” e “Catarì”. Un lavoro musicale elegante, con un intreccio di sonorità costituenti un raffinato incontro fra canzone d’autore e sonorità world music, che stupisce per l’assoluta contemporaneità capace nel contempo di mantenere radici profonde nella più genuina tradizione napoletana e che rivela anche influenze di musica operistica, con particolare riferimento a Puccini.
Ascoltare “Senza fine” è un po’ come ricevere in dono il recupero di emozioni sopite e potenti e proprio da questo si percepisce che Guido Maria Grillo ha una personalità profonda e particolare.
Non per niente è nato in una famiglia indissolubilmente legata all’arte e lui stesso è cresciuto letteralmente immerso nella grande e tradizionale canzone napoletana così come nell’opera.
I testi delle canzoni denotano un’interiorità di assoluto rilievo, non per niente l’artista è anche laureato in filosofia oltre che attore e scrittore.
Alcuni brani spiccano prepotentemente sugli altri. “Tu sei casa mia”, che denota il dolore struggente di un addio, rappresentato magistralmente dal movimento dato dalla musica che accompagna il canto e dal quel verso particolare più volte ripetuto: «E come fosse una poesia dimmi “tu sei casa mia”».
Un addio dove ogni lacrima è veramente una poesia, un addio finalmente senza più maschere, finzioni e ipocrisie.
La track title, “Senza fine”, narra della rassegnazione di un figlio al capezzale della madre, e della contemporanea immagine di camminare insieme a lei su un mare di stelle, in un amore assoluto e senza fine: «“E immagina un mare di stelle // Tu che cammini al mio fianco // Ti reggi al mio braccio e intanto // Non trattengo più il pianto».
È difficile ascoltare senza commuoversi la voce di Guido Maria Grillo che canta questa canzone.
“Un giorno disse addio”, un brano il cui testo è un vero capolavoro, è l’addio alla vita di una persona amata, dove chi rimane non sarà più quel che era prima, mentre la persona che se ne va si ricongiunge alla natura, e rivivrà nelle stagioni, negli alberi, nel fiume che scorre.
L’album di Guido Maria Grillo è una sapiente ed equilibrata contaminazione musicale, carica di struggenti emozioni, che coinvolge in modo assoluto l’ascoltatore.
TRACKLIST 1. Tu sei casa mia 2. Senza fine 3. Voce ’e notte 4. Non arrenderti 5. ’Stu lietto 6. Veleno (ft. Cristiano Godano) 7. Un giorno disse addio 8. Catarì (Marzo) 9. Da quando sei lontano 10. Lettera a un figlio
LINE UP Guido Maria Grillo, con contribuzioni di Gabriele Albanese (ciaramella in“Lettera a un figlio”), Corrado Ciervo (violini in“Tu sei casa mia”, “Senza fine”, “’Stu lietto”, “Veleno” e “Da quando sei lontano”), Cristiano Godano (voce in“Veleno”), Elena Pongolini (voce in “Un giorno disse addio”), Raoul Moretti (arpa elettrica in “Lettera a un figlio”)
Articolo del
05/03/2025 -
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