I Mondo Generator sono un gruppo musicale nato a Los Angeles nel 1997. Il bassista Nick Olivieri, dopo aver militato per anni in band storiche del calibro di Kyuss e Queens Of The Stone Age, ha trovato una sua dimensione in questo progetto ibrido punk/metal e, proprio il 21 febbraio uscirà, dopo otto anni, il quinto lavoro dei MG a cura di Heavy Psych Sounds.
All’inizio dell’anno la band capitanata da Olivieri ha annunciato il tour europeo con moltissime date e, con sorpresa la prima tappa segnata è in Italia a Roma, al Traffic Club. Il 5 febbraio il pubblico romano ha potuto così assistere (in anteprima) alla performance esplosiva dei Mondo Generator sul palco con Nick Oliveri (basso e voce), Mike Pygmie (chitarra) e Mike Amster (batteria). Il trio ha eseguito sedici canzoni distribuite in un’ora esatta di musica al massimo volume.
Nick Olivieri è sempre a sua agio su quel palco ha il suo basso, il suo comodo abbigliamento rigorosamente nero e una bottiglia di tequila che, durante i brevi momenti di pausa, si appresta a sorseggiare insieme ai suoi validi colleghi. La sua formula magica sta in quell’attitudine un po’ punk che gli si addice perfettamente unita ad un sound con sfumature stoner e heavy metal così, attraverso molti passaggi sonori veloci e duri, il terzetto losangelino riesce a catalizzare l’attenzione del pubblico.
Nella scaletta sono presenti molti dei brani dell’ultimo album della band: oltre alla titletrack “Fuck It”, sono seguite in scaletta “Nowhere Man”, “Turboner”, “Up Against The Void”, “Kyuss Dies!”, “It’s You” “I Don’t Believe” e “Listening To The Daze”. Durante la performance non sono mancati riferimenti al passato come “13th Floor e Shawnett”e due pezzi estratti dal loro primissimo disco uscito nel 2000, dal titolo Cocaine Rodeo mentre da A Drug Problem That Never Existed, uscito tre anni dopo il precedente, è stato eseguito unicamente “F.Y. I'm Free”.
Per quanto riguarda invece l’album Hell Comes to Your Heart, pubblicato nel 2012, sono state suonate “Dead Silence”, “Like the Sky e The Last Train”. Durante il concerto non sono mancate le cover estrapolate dal repertorio canoro dei due ex gruppi di Nick Olivieri: due brani dei Kyuss, “Love Has Passed Me By” e “Green Machine” e uno dei Queens Of The Stone Age, “You Think I Ain't Worth a Dollar, but I Feel Like a Millionaire”.
È sorprendente pensare che siano già trascorsi venti anni da quando Nick Olivieri iniziò il suo progetto musicale Mondo Generator. Nonostante gli alti e bassi della sua lunga e tormentata carriera – una scia di droga, alcool e riff sbattuti in faccia con veemenza e ancora storie di carcere e risse – il suo nome rappresenta ancora oggi una guida importante nel panorama musicale internazionale. Nick Olivieri è ancora un artista umile e leale che, con i suoi modi e tempi, si esibisce su un palco intento a perseguire il suo obiettivo principale che è senza dubbio fare musica per chi l’ascolta
(la foto è di Silvia Cinti)
Articolo del
08/02/2020 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|