Questo anno così oscuro che sta per concludersi sarà ricordato come l’emblema della lotta costante che l’uomo affronta, ha affrontato, affronterà.
Non solo contro un nemico invisibile ma costantemente presente nel suo agire fulmineo e doloroso, ma anche contro le sfide che questa battaglia ha portato ai tanti aspetti della nostra vita culturale e quotidiana, fra cui quello della musica dal vivo. I concerti sono stati infatti fra gli aspetti che più hanno risentito delle restrizioni che si sono via succedute nel corso dei mesi, coinvolgendo un macrocosmo fatto di uffici stampa, etichette, promoter o, più semplicemente, artisti e fan.
In questo turbinio di cancellazioni e rinvii, i britannici Tesseract (capitanati dal cantante Daniel Tompkins che ha recentemente pubblicato il suo secondo disco solista “Ruins”) hanno optato dunque per un evento in streaming immaginifico e spettacolare, che riuscisse a sintetizzare in modo cinematografico i loro mondi musicali e lirici in poco meno di 2 ore.
Come ha raccontato Amos Williams, bassista del gruppo e produttore dello show: “P O R T A L S è una celebrazione del nostro amore per le performance. Ogni atto è un fermo immagine di una personalità musicale in continua evoluzione. Ogni canzone è la conversazione che si fa con i vecchi amici quando ci si incontra per la prima volta dopo anni e si riprende esattamente da dove si è lasciato. Quest'anno ci ha portato un insolito insieme di barriere da superare. I limiti dell'impossibilità di andare in tournée e l'assenza di spettacoli, ci ha spinto a creare la produzione del nuovo tour e del nuovo spettacolo dei TesseracT, esplorando ogni sfaccettatura della nostra musica e di ogni storia che abbiamo raccontato. Facendo questo creeremo nuove storie e in alcuni casi impegniamo versioni evolute in un formato che vogliamo duri più a lungo del momento stesso”.
Registrato ai Lite Up Studios di Fareham, in Inghilterra, l’intero show si struttura attraverso un racconto suddiviso in atti, ciascuno dei quali è anticipato da un preludio criptico ed affascinante, leitmotiv del capitolo musicale che i Tesseract andranno ad esplorare di lì a poco.
Una donna misteriosa che si approccia ad un abbacinante cascata di luce, un bambino che osserva dall’oblò di una navicella il pianeta terra, figure avvolte nella foschia di un mistero ancestrale, questi alcuni degli archetipi che abbacinano di riflessioni lo spettatore e lo avvicinano a mondi concettuali tra il filosofico e lo spirituale.
“Traveller, Choose Your Way”
Nonostante l’impossibilità di essere presente per il batterista Jay Postones, visto che ormai vive negli Stati Uniti (ed al cui posto è stato scelto l’amico Mike Malyan), l’intera band (Daniel Tompkins – voce, Acle Kahney – chitarra, James Monteith – chitarra, Amos Williams – basso, cori) è artefice di una prestazione stellare che si fonde con le luci ed i laser che solcano e contornano di sovente i limiti fisici dei musicisti così come del palcoscenico, che diviene luogo astratto e figlio quasi di un diverso spaziotempo.
In alcuni momenti l’unione tra musica e colori, ombre e parole, è così intensa da generare un piacevole smarrimento ed un’elettricità mesmerizzante che, penetrando sotto la pelle, diviene parte del nostro apparato circolatorio.
“Always In Motion”
La regia pulita dà respiro alla performance con cambi di prospettiva che rendono dinamica e coinvolgente la fruizione, senza appesantirla con filtri o ritocchi. Tutto ciò che appare “è”, ovvero un viaggio incredibile attraverso i mondi astratti e geometrici di una band coesa e con ancora molto da narrare. Disponibile il giorno dopo la messa in onda del 12 dicembre 2020 (con la scadenza dello streaming prorogata fino al 18 a mezzanotte) anche in 4k, quello di PORTALS è un evento assolutamente senza precedenti nel periodo storico odierno.
La speranza è di averlo presto disponibile anche come uscita fisica e digitale e poter così rivivere le emozioni di quest’esibizione che è contemporaneamente mitologica ed introspettiva.
SETLIST
Of Matter - Proxy
Of Matter - Retrospect Of Matter - Resist
King
Concealing Fate, Part 1: Acceptance Concealing Fate, Part 2: Deception
Concealing Fate, Part 3: The Impossible
Tourniquet (Live debut) Beneath My Skin / Mirror Image (debutto live)
Orbital (debutto live)
Juno Cages (debutto live)
Dystopia Phoenix Of Mind - Nocturne
Eden (prima volta dal 2011)
Of Energy - Singularity (prima volta dal 2014)
Of Energy – Embers (debutto live)
Seven Names
Articolo del
15/12/2020 -
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