Judith Hill Live @ Auditorium Parco Della Musica, Roma - 04/11/2023 di Riccardo Rossi

Il giorno dopo la performance stellare del trio guidato da Avishai Cohen ecco che il Roma Jazz Festival proporre all’interno del suo cartellone un’altra emozionante serata, sempre percorrendo quel sentiero ove il melting pot musicale diviene palcoscenico per ascoltare fusioni di culture, sperimentazioni tra occidente e oriente nel campo delle sette note.

Judith Hill (voce, chitarra e pianoforte), protagonista del concerto del 4 novembre alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone di Roma, incarna splendidamente questa mescolanza sotto diversi punti di vista, in primis quello anagrafico, essendo nata da madre giapponese e padre afroamericano, a seguire è invece la sua arte a rappresentare un’accattivante varietà di generi.

Nel passato della Hill troviamo collaborazioni con stelle indimenticabili e indimenticate, Michael Jackson e Stevie Wonder per citarne un paio, sino ad arrivare alla collaborazione con Prince a cui deve la produzione del suo album di debutto “Back in Time”.

Si presenta sul palco accompagnata da altri tre musicisti, a posteriori rivelatisi mirabili nella padronanza del proprio strumento: Peewee Hill al basso, Michiko Hill all’organo, tastiere e sintetizzatore, John Staten alla batteria.

E’ un flusso di sonorità che sposta il suo baricentro ad ogni brano in scaletta, ora è prettamente blues, ora vira a passaggi intrisi di un rock spigoloso o di un ritmato funk per poi dare il là ad attimi di fiati sospesi, in cui la dolcezza del piano e la portentosa voce della Hill prendono il sopravvento sul silenzio.
Tornano tutti e quattro sul palco per ben due volte, gli applausi sembrano scivolare ad ogni arrivo e a ogni uscita come pioggia per poi risalire veloci verso la volta e ridiscendere più scroscianti di prima.

Dopo i saluti di rito, la sala gradualmente riacquista i suoi colori, ma la musica, l’aura avvolgente e magica di Judith Hill, permane libera, dentro.

Articolo del  06/11/2023 -  ©2002 - 2023 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati