The Darkness Live @ Orion, Ciampino - 13/11/2023 di Riccardo Rossi

All’epoca della sua uscita “Permission To Land” (7 luglio 2003) fu un vero fulmine a ciel sereno che scosse il mondo dell’hard rock britannico e non solo grazie a brani dirompenti come “Friday Night”, “I Believe In a Thing Called Love” o “Love Is Only a Feeling”.

Seguirono poi l’anno seguente numerosi riconoscimenti che diedero modo alla formazione guidata dai fratelli Justin (chitarra e voce) e Daniel Hawkins (chitarra) di fregiarsi di alcuni Brit Awards per il miglior album e il miglior gruppo rock.
Al tempo vie era già anche Frankie Poullain al basso, mentre alla batteria trovavamo Ed Graham, poi sostituito da Emily Dolan Davies per un anno tra il 2014 e il 2015 sino a giungere all’attuale Rufus Tiger Taylor (figlio del batterista dei Queen, Roger Taylor).
Anche in Italia la band ha sempre avuto un seguito generoso e pertanto non sorprende come le tre date nel nostro paese, 13 novembre 2023, Roma, Orion - 14 novembre 2023, Milano, Alcatraz e 15 novembre 2023 – Nonantola (MO), Vox abbiano quasi subito registrato il tutto esaurito.
L’Orion di Ciampino era la location perfetta per massimizzare l’esplosiva performance del gruppo inglese anticipata dall’esibizione dei SIN+.
Quando le luci nuovamente si sono spente e i quattro membri dei The Darkness sono saliti velocemente sul palco, la sala gremita dell’Orion li ha accolti con grande affetto e partecipazione.

Forse c’era già la percezione latente, sottotraccia, che la serata sarebbe stata un flusso ininterrotto di energia e umorismo al cui vertice non poteva che esserci la figura di Justin.
Costantemente sopra le righe, Hawkins è più che semplice voce, chitarra (e occasionalmente tastiera) è il carburante che accende il dialogo, che fa sorridere mentre ci si muove al ritmo coinvolgente della musica.
In più di un’occasione più che parlare semplicemente, ha portato il pubblico con sé sul piccolo palco (come quando ha invitato un giovanissimo fan con sé sullo stage per cantare alcune parti con al seguito l’eco degli spettatori) o quando gli è stato passato un cofanetto da firmare e ne è nato un piccolo siparietto comico.
Senza poi dimenticare il reggiseno rosso lanciatogli e subito indossato al rovescio dal cantante per alcuni brani.

E’ stato impossibile non rimanere intrappolati in questo mix irresistibile di Hard Rock, Glam e sincera passione per la musica.
I presenti hanno cantato a squarciagola praticamente ogni brano, c’era libertà nell’aria, di quella che ti fa dimenticare tutto il resto rendendo l’attimo presente l’unica cosa reale.
“Permission To Land” è stato riproposto nella sua interezza con l’aggiunta di una sola cover, Street Spirit – Fade Out dei Radiohead.
I vent’anni del disco sono sembrati solo lettere su carta vista la freschezza e immediatezza che queste canzoni ancora hanno alle orecchie degli ascoltatori.

I The Darkness sono apparsi più uniti che mai, nonostante a seguito dell’esplosivo esordio vi siano stati più di un fuoripista, ma il sincero divertimento nelle espressioni, nei gesti che hanno accompagnato gli assoli intrecciati di chitarra e basso, nei furiosi pattern di batteria, a noi presenti ha fatto passare in sordina la nebbia lasciando al centro della scena solo la luce dell’energia e del divertimento.

Ai prossimi vent’anni ragazzi.

Setlist:

Black Shuck
Get Your Hands Off My Woman
Growing on Me
The Best of Me
Makin' Out
Givin' Up
Love Is Only a Feeling
Curse of the Tollund Man
Stuck in a Rut
How Dare You Call This Love?
Street Spirit (Fade Out - Radiohead cover)
Holding My Own
Friday Night
I Believe in a Thing Called Love

Encore:

I Love You 5 Times
Love on the Rocks With No Ice


Articolo del  15/11/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati