Tom Odell sin dall’inizio della sua carriera ha sempre amato esplorare le profondità delle emozioni umane, concentrandosi sugli amori non corrisposti e sul sentirsi inadeguati in un mondo dominato dal desiderio di essere perfetti. Questa visione della vita è presente in quasi tutti i suoi brani, nelle interviste rilasciate ai media e ha caratterizzato anche il concerto della scorsa domenica all'Auditorium Parco della Musica di Roma. In un’ora e mezza, il cantautore inglese ha regalato al suo pubblico intense emozioni per mezzo della sua profonda capacità interpretativa e del talento della band che lo accompagna in tour.
Dal concerto di domenica e dai suoi ultimi lavori è emerso un Tom Odell maturato, più consapevole e sempre più introspettivo. Nei suoi testi si parla prevalentemente di fragilità da non celare, bensì da svelare dapprima lentamente, poi, in un crescendo, con maggiore vigore. A prova di ciò nello show di domenica ci sono stati momenti di quiete seguiti da sgabelli volanti e attimi da pop star, in cui il suo spirito più vivace è emerso, fissandosi negli schermi dei cellulari di chi riprendeva in prima fila. C’è stato anche un momento in cui è salito in piedi sul suo bel pianoforte per mettere in risalto il suo posto nel mondo e, metaforicamente, dimostrare la sua capacità di padroneggiare lo strumento.
La serata è iniziata con Loving You Will Be the Death of Me, uno dei brani più apprezzati di Black Friday, un album freschissimo (uscito lo scorso gennaio), acclamato e criticato dai musicofili di tutto il mondo che riflette pienamente ciò che si affermava precedentemente, ossia la crescita consapevole di Tom come uomo e artista. Sono seguite Can’t Pretend e la splendida Magnetised, rispettivamente provenienti da Long Way Down (2013) e Wrong Crowd (2016), il primo e il secondo disco in ordine cronologico, due brani che seguendo il filo conduttore dell’animo di Tom, dipingono paesaggi interiori, connessioni e sentimenti non ricambiati.
Commovente l’interpretazione dal vivo di Fighting Fire With Fire in cui si è percepita chiaramente la presenza eterea dei suoi padri spirituali, Elton John e David Bowie. Decisamente magnifica anche Black Friday, la Creep dei nostri tempi, eseguita con la sola eleganza della voce, senza i fronzoli e i coretti indie rock della versione su disco.
A chiudere la serata alcuni grandi classici, amati anche dalle nuove generazioni a cui piace inserirle nei loro video social, Somebody Else, Smiling All the Way Back Home e la famosissima Another Love, la quale negli ultimi anni ha anche assunto una valenza politica, poiché utilizzata come colonna sonora dei TikTok a favore del popolo ucraino. A tal proposito, Odell ha suonato questo pezzo il 12 marzo 2022 presso stazione ferroviaria nord di Bucarest, uno degli snodi cruciali per i rifugiati che sono fuggiti attraverso la Romania.
Articolo del
07/08/2024 -
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