Torna in Italia per una serie di concerti in piccoli club Chris Eckman, indimenticato “leader” dei Walkabouts, la band americana di alternative rock, originaria di Seattle, con cui ha pubblicato tredici album in studio. Molto tempo è passato da allora: il gruppo in pratica non esiste più e lui si è trasferito a Lubiana, in Slovenia, dove ha continuato la sua attività musicale come solista.
Questa di Bologna è la prima tappa del suo breve tour italiano e Chris ha scelto la formula del trio elettrico per presentare dal vivo The Land We Knew the Best, sesto album solo, un disco molto bello che arriva tre anni dopo “Where The Spirit Rests”, altro piccolo capolavoro in quanto a musica e testi.
Si è trattato di un concerto breve, ma intenso, di fronte ad un pubblico attento e partecipe. Le luci basse e soffuse hanno contribuito a creare quella atmosfera intima che ha poi costituito lo sfondo ideale per accompagnare le “rock ballads” malinconiche e dolenti di Chris Eckman, un’artista che sa scrivere, sa comporre canzoni, ma si mantiene volutamente ai margini dello “show biz”.
Bellissimi gli arpeggi acustici di “Genevieve”, una canzone evocativa e ricca di suggestioni anche per quel che riguarda le liriche: “wars are won by those who quit” (le guerre vengono vinte da quelli che si ritirano), una poetica minimale, una visione della vita che è lontana anni luce dal pensiero dominante, dal bullismo esistenziale e politico di gente come Elon Musk e Donald Trump.
Invece Chris trae ispirazione dalle storie d’amore, comunque belle anche se finiscono male, viene ispirato dai paesaggi di quella che è adesso la sua terra, la Slovenia, con le sue montagne e quella natura selvaggia che gli ricordano molto la zona Nord Occidentale degli Stati Uniti, dove è cresciuto. Molto belle anche “Stranger”, “Nothing Left To Hate” e “Town Lights Fade” per un concerto che diventa sempre più ritmato con il trascorrere dei minuti, che accelera, per così dire, e vira verso un “rock blues” godibile e gustoso.
Una serata convincente che ha di certo soddisfatto Chris Eckman e i due giovani musicisti con cui ha intrapreso questo suo nuovo tour. Un artista che non riscuote molto credito qui da noi, ma solo perché non è molto conosciuto, non strilla e non dice cattive parole. Uno che segue una sola regola: rimanere fedele a sé stesso e mette sempre in primo piano la sua musica e quelle che sono le sue emozioni
SETLIST - Running Hot - Genevieve - This Curving Track - Stranger - Haunted Nights - Nothing Left to Hate - Buttercup - Town Lights Fade - Drinking in America
Articolo del
05/03/2025 -
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