Lee Konitz & Giovanni Ceccarelli French Trio Waxin’ In Camerino  2011  Philology di Pietro Scaramuzzo

Un filo teso tra tradizione e innovazione sembra essere il leitmotiv di questo nuovo disco che vede il pianista Giovanni Ceccarelli con il suo French Trio a fianco del celebre Lee Konitz e del suo sax alto. Se da un lato, infatti, il titolo del disco, ”Waxin’ in Camerino”, cita una vecchia tecnica di registrazione che utilizzava la cera (wax) per incidere la musica, dall’altro i brani proposti, evergreen del genere, risultano estremamente moderni e dinamici.
Le capacità espressive di Lee Konitz risaltano in ogni assolo senza mai risultare stucchevoli o, peggio ancora, ostentate. Dal canto suo Ceccarelli riesce a sostenere con stile il confronto con un nome tanto importante. Il pianoforte, equilibrato, pur essendo sempre presente, non cede alla tentazione di predominare sulla scena, ma si adegua e scherza con il sax alto senza timore.
Senz’altro valore aggiunto è dato dal contrabasso di Chris Jennings e dalla batteria di Patrick Goraguer. L’unica traccia inedita di “Waxin’ In Camerino” è quella che da il titolo all’intero lavoro, scritta a quattro mani da Ceccarelli e Konitz: in essa i due artisti si alternano in un botta e risposta, a volte interrotto dai soli di basso e batteria, che ha l’aria di essere un dialogo scherzoso tra due vecchi amici. Interamente registrato a porte chiuse nel Teatro Marchetti di Camerino, l’ultimo lavoro del pianista marchigiano è un sunto di estro creativo e tecnica senza la benché minima tendenza all’autocelebrazione.

23/08/2011 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati