Adam Rubenstein Excavator  2013  Arctic Rodeo Recordings di Stefano De Stefano

”Excavator” è il secondo disco solista dell'ex Chamberlain Adam Rubenstein. Nato da una esperienza di rivisitazione di ricordi dovuta a un intero giorno passato tra vecchi hard disk, cassette e diari, l'album nasce quindi come spunto dato dal cumulo di materiale rinvenuto e lasciato a metà negli anni. Perchè disfarsene quando la qualità della scrittura è buona e inoltre ci sono anche altre idee che aspettano solo di essere rifinite?
Ed ecco che la presa d'atto è chiara e grazie anche all'aiuto di un manipolo di amici direttamente dalle scuderie di My Morning Jacket, Fiction Plane e Angus & Julia Stone nasce questo nuovo lavoro dal titolo emblematico.
C'è da dire che il disco è godibilissmo, sempre in bilico tra un soft rock di ispirazione americana e delle trame acustiche condite da melodie anglosassoni; pezzi brevi, immediati, perfettamente rifiniti e messi fuori con l'urgenza di chi stava gettando al vento l'occasione per poter ancora dire la propria con un certo criterio. L'infuenza dei Chamberlain fa capolino ogni tanto nel corso del lavoro, soprattutto attraverso l'uso e il modo con cui viene trattata la chitarra. “Excavator” ha diverse frecce al suo arco, a partire dall'anthem rock I'll Retrieve passando dalla nostalgica e tesa ballata Sunday Season e finendo al folk di Playground, così ispirato con quell'ukulele e quella nostalgica atmosfera di Wilsoniana memoria.
È un disco essenzialmente di folk rock, fortemente radicato nell'America che fu, suonata con un piglio Seventies negli arrangiamenti e nel tiro, ricca di melodie che in poco tempo diventano familiari e cristalline. Se questa è la nostalgia allora sprofondiamo tutti nel dolce ricordo del passato.

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14/01/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati