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MGMT
MGMT
2013
Columbia
di Mirela Marta Banach
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"It’s time to pretend, kids". A tre anni da congratulazioni generali per Congratulations, l’aspettativa per coerenti exploits sperimentativi, da parte di chi come voi è nelle glorie di Dave Fridmann, è più che alta. Non fosse proprio per l’eponimia di un lavoro (terzo in studio), che dovrebbe impersonare quella intima natura neo-psych di cui siete i più validi ambasciatori.
Sia chiaro: l’auspicio smentito da pianeggianti trance di sonorità più virtuali che virtuosistiche e dal preponderante synth torbido, pur sempre genera un istinto esplorativo di questo sfumato concentrato che confonde, incuriosisce, obnubila. Giostrato dai dettami del Columbia Management o non, MGMT ci lancia di colpo su giostre dalle altalenanti altalene space, risonanze fiabesche, con quel pizzico di gradazione fatata per una formula magica efficace (Alien Days; Mistery Disease). E’ un’instancabile ibernazione sensoriale: più grave, quasi tribale in Cool Song No. 2, pervasa da tamburi macabri in Astro-Mercy e dai tratti electro in A Good Sadness. Ciò che spiazza è l’incomprensibile idiozia dozzinale (sì, d’accordo, anche umoristica) di Your Life Is A Lie che spezza l’album a metà con una vera cesura, alla stregua di un monito volto a riportarti a galla nella tragicomica realtà e ricordarti che il momentaneo sopore non è altro che una grande bugia, illusione, disincanto. E poi ti rincanta daccapo: con la poesia nevrotica di I Love You Too Death, la cover di Introspection del resuscitato chitarrista Faine Jade (ex membro dei Rustics, che non ha proprio niente da invidiare ai grandi songwriters datati 60’s: ri-scopritelo!) e l’autenticità di qualche corda acustica svettante di Plenty Of Girls In The Sea.
Infine An Orphan Of Fortune, che in 5:32 minuti alterna tetre distorsioni synth e folclorismo plastico della fisarmonica cromatica, quasi a rievocare come Benjamin Goldwasser e Andrew VanWyngarden siano epigoni (altro che orfani) di una fortuna tale da permettere loro ripiegamenti più azzardati. Svegliatevi!
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31/01/2014 -
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