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Pixies
EP-2
2014
CD autoprodotto
di Mirela Marta Banach
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Come ci eravamo lasciati alla prima tranche? Aha, con l’effetto anestetizzante della nostra epidurale. Sarà il caso di riiniettarla? Paradossalmente no. ”EP-2” più che rappresentare la logica continuazione di “EP-1”, tratteggia con maggiore incisività quella linea (seppur non primordiale) di distorsione caotica, scansioni ruvide, drammaticità garage così illogicamente sbiadita dalla malriuscita e precedente colorazione. Consci o non della catasta di critiche da parte della stampa internazionale, dopo un periodo di attesa diluito con probabili gocce di autoconsapevolezza i Pixies cercano di ritrovare la retta via in chiave post-moderna, senza sconvolgimenti, senza poteri retroattivi volti a riproiettarci tra le leggi ferree di Doolittle. Hey, forse dovremmo rassegnarci: siamo forse alla ricerca di un tempo perduto? Con molta probabilità we’re chained. Perché c’è una malferma catena che ci lega all’impavido Franck Black & Co, ci stringe, rilancia, riafferra, ma soprattutto inganna con istanti di fuga nelle profonde spirali noise che, qui, ruotano seguendo con parzialità traiettorie di vecchia memoria. Segna il sentiero l’ardito riffone di Blue Eyed Hexe, non altro che breve, cruda e vivisezionistica eresia che con incontrollato animo idrofobo cerca di sviscerare a squarciagola un attraente enigma. Più incontaminata Magdalena: i lievi cori dai ritocchi classici attenuano la provocatoria ossatura testuale. Eppure quest’ultima si sgretola con i refrains di Greens And Blues: la loro orecchiabilità ci riconduce alla risibile impronta EP-1 ma riesce a ricompattarsi grazie alla lineare sovrapposizione di acustiche ed elettriche nel sottofondo. Infine (questa volta non finalmente) Snakes, che decompone la regolarità del continuum con scansioni a-ritmiche degne di nota. Che dire: è una sedazione orientata a placare la rabbia per l’epico cataclisma del previo lavoro, non tanto a eseguire manovre di ipnosi a causa del deficit qualitativo. Se il biasimo iniziale carico di rammarico ha portato a questi risultati, non resta che attendere con ansia la terza proposta (sempre con Doolittle in mano). Gouge Away.
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01/03/2014 -
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