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Micah P. Hinson And The Nothing
Micah P. Hinson And The Nothing
2014
Talitres records
di Manuela Santacatterina
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“Life is what happens to you while you're busy making other plans”. Così cantava John Lennon in Beautiful Boy (Darling Boy) e così deve averla probabilmente pensata anche Micah P. Hinson quando, nell'estate del 2011, ha rischiato di morire in un'incidente automobilistico vicino Barcellona.
Dopo esserci lasciato alle spalle droghe, depressione, carcere e bancarotta ecco un nuovo ostacolo frapporsi tra lui e la sua musica. Dopo aver rischiato di perdere la mobilità di entrambe le braccia ed essere stato liquidato dalla sua storica casa discografica, la Full Time Hobby, Micah ha deciso di fissare le emozioni e le paure di quei mesi bui in un nuovo lavoro intitolato Micah P Hinson And The Nothing. Distribuito dall'etichetta francese Talitres e registrato in soli due giorni, in presa diretta, al Moon River Studio di Santander, l'album riflette tutta l'urgenza e la necessità del musicista di incidere il nuovo materiale, prova tangibile del suo essere nuovamente riemerso dal buio.
Con l'aiuto di T. Nicholas Phelps e The Twilight Saga, Hinson ha registrato undici brani intensi che si muovono tra testi impegnati ed sarcastici. How Are You, Just A Dream apre il disco con il suo sound punk rock, molto diverso dell'atmosfera folk impressa al resto del lavoro. On The Way Home – To Abilene, con le percussioni che ricordano le prime produzioni di Phil Spector e il finale con gli archi distorti, è una ballad dal retrogusto proustiano, fatta di riferimenti all'adolescenza del cantautore trascorsa nella cittadina texana del titolo. I Ain't Movin', diretto riferimento alla condizione fisica nella quale era costretto, si avvale delle note cadenzate del piano e della voce inconfondibilmente roca del cantautore in un crescendo che si apre lentamente verso un finale affidato alla melodia degli archi. Il disco prosegue con l'autoironia amara di The Same Old Shit dove batteria e chitarre ricalcano l'andamento folk dei dischi precedenti per proseguire con il country folk di The Life, Living, Death And Dying Of A Certain And Peculiar L. J. Nichols. There's Only One Name e Love, Wait For Me sono due tipiche ballate bluegrass costruite rispettivamente sull'alternanza ritmica del banjo e la melodia del contrabbasso.
Tra il folk gospel di God Is Good e le tinte oscure degli strumenti a corda della ghost track The Crosshairs si chiude Micah P. Hinson And The Nothing. Un disco perfettamente in linea con le precedenti produzioni del cantautore statunitense, sorta di ibrido tra Hunter S. Thompson e Johnny Cash, e sicuramente uno dei più convincenti.
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//www.youtube.com/embed/VFS7zENPCcg
31/03/2014 -
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