The Courteneers Concrete Love  2014  Pias di Stefano De Stefano

I Courteneers sono magnificamente uguali a sé stessi da 4 dischi ormai. Il che è un bene e un male allo stesso tempo perché se da un lato è vero che il quartetto di Manchester ha coniato una propria formula e un proprio credo artistico dall'altro c'è da dire che la scena musicale si autoalimenta anche grazie alle evoluzioni in seno alle band che la popolano: in questo senso i Courteneers sono un'entità statica che ha iniziato a stancare i media inglesi già con il terzo disco 'Anna' del 2013.

Fieramente portatori di un'estetica prettamente mancuniana orfana dei Gallagher e ancora in adorazione verso Morrissey, l'Hacienda e tutto il teatrino annesso, la band di Liam Fray ha portato in poco tempo all'esasperazione quella tendenza all'essere considerati profeti in patria. 'Concrete Love', questo il titolo del nuovo album, non fa confermare quello che i Courteneers sono sempre stati e cioè una band capace di scrivere anni da stadio fatti di riff di chitarra o piano supportati da una solidissima e danzereccia sezione ritmica (Next Time You Call). L'assoluta fermezza con cui la band ha costruito il suo marchio di fabbrica pone chi si trova a scrivere di loro nella condizione di non rifugiarsi in paragoni con altri come per esempio White Lies o Enemy: cambia il look, il taglio di capelli ma non loro. E non è un male se il prodotto finale risulta catchy, radiofonico, energico e pop nel senso nobile del termine: lo diventa se non c'è proprio nulla da dire che non sia stato detto rispetto alle precedenti produzioni.

E allora nel fare un po' di nomi possiamo citare l'opening track White Horses che nell'intro li avvicina molto a una versione più rock dei Depeche Mode, le superbe ballate Small Bones e International e gli anthem dance Saboteur e How Good It Was. Per il resto, è tutto variazione su un tema già sentito e apprezzato in passato. Sarà che non ce li abbiamo in Italia e per questo siamo più tolleranti, ma per gli inglesi che si vedono arrivare da anni sempre lo stesso prodotto deve essere dura.

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23/09/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati