Saro Cosentino Ones and Zeros Reloaded  2014  Aratro Incisioni di Claudio Prandin

Se questa sera il telegiornale diffondesse la notizia dell’uscita del nuovo disco di Saro Cosentino il 99,9999% degli ascoltatori penserebbe: «Chi è Saro Cosentino? Uno degli Amici di Maria? Un partecipante di X Factor?». Niente di più lontano dalla realtà: Saro Cosentino si occupa di Musica da più di vent’anni ed è considerato un guru a livello internazionale per le sue capacità compositive e per le sue competenze dietro i mixer; oltre ad aver composto diverse colonne sonore per il cinema si è cimentato come compositore e produttore per artisti del calibro di Franco Battiato, Peter Gabriel, Ivano Fossati e Radiodervish.
E’ per questo che ”Ones and Zeros Reloaded” dovrebbe essere celebrato come un evento e non solo come l’uscita di un disco. La prima pubblicazione risale al 1997: Saro Cosentino compose la Musica e si avvalse per suonarla di amici strumentisti come il cantante Peter Hammill (Van der Graaf Generator), i chitarristi Jakko Jakszyk (Level 42) e David Rhodes (Peter Gabriel) e Gavin Harrison (Porcupine Tree) a mio avviso uno dei migliori batteristi in circolazione allora e adesso.
Dopo quasi vent’anni il disco è stato rimixato, rimasterizzato e impreziosito con un inedito Real Life cantato splendidamente dall’australiana Karen Eden. Le otto tracce sono fortemente emotive e non perdono tempo a ricercare la melodia perfetta ma costruiscono un’impalcatura di suoni sognante ed evocativa; le note lunghe delle tastiere assemblano un tappeto perfetto per le scarne percussioni e gli intarsi di basso tanto minimali quanto incisivi.
Gli arrangiamenti sono molto eleganti e si presentano in punta di piedi dando alle voci di Peter Hammill e Karen Eden la possibilità di erigersi sopra di esse; soprattutto in Behind the Glass la voce della folk singer australiana regala splendidi brividi; Phosphorescence è una languida poesia che narra di un risveglio notturno in cui due sguardi si incontrano, si fondono e si compenetrano in modo molto commovente, mentre Bite The Bullet è l’unico brano ritmato con un bellissimo ritornello.
Saro Cosentino si definisce «un artigiano della Musica, un regista piuttosto che un attore protagonista» e nella riedizione del suo vecchio lavoro dimostra tutte le sue qualità.

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25/10/2014 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati